31.05.2013 Views

L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

222 Nathan Sivin<br />

no considerato la loro terra l’unico vero centro <strong>della</strong> civiltà. Nello scor so secolo,<br />

la <strong>Cina</strong> si è dovuta trovare un nuovo posto come semplice membro di una grande<br />

famiglia di nazioni. Per gran parte degli ultimi cento anni è stata costretta a dipendere<br />

dagli stranieri e, per questo, è stata guardata con superiorità. L’attuale governo<br />

è deciso a rendere la <strong>Cina</strong> indipendente, entro limiti fissati dagli imperativi <strong>della</strong><br />

soprav vivenza, e cerca di mobilitare le energie di tutti i cittadini.<br />

Per molti aspetti, la recente politica cinese di sviluppo tecnologico non ha<br />

avuto precedenti. Ha portato a richieste davvero uniche di adat tamento da parte<br />

dell’intero settore scientifico <strong>della</strong> società, che fino a vent’anni fa era considerato<br />

qualcosa di prettamente occidentale. La scienza e l’ingegneria erano discipline che<br />

si imparavano dagli stranieri per proteggersi dalle loro mire. Quest’opinione è in<br />

gran parte cambia ta, negli scorsi vent’anni, grazie alla pubblicità che è stata data alla<br />

sto ria <strong>della</strong> scienza cinese. Libri per ragazzi, francobolli commemorativi, mostre<br />

e lezioni scolastiche hanno fatto penetrare nella popolazione il messaggio che la<br />

scienza non è una creazione degli europei, ma un’im presa di tutto il mondo, e che<br />

per gran parte <strong>della</strong> storia la <strong>Cina</strong> fu una delle nazioni che maggiormente contribuirono<br />

a questa impresa.<br />

Non è difficile incontrare simili affermazioni. Consideriamo ciò che si legge<br />

nell’appendice di un libro per adolescenti su tutti gli aspetti del la storia <strong>della</strong> tecnica,<br />

pubblicato immediatamente dopo la Rivoluzione culturale: «Le scoperte dell’antica<br />

scienza e dell’antica tecnica cinesi di mostrano che il popolo cinese possiede le capacità<br />

occorrenti per occu pare il suo giusto posto tra le nazioni <strong>della</strong> Terra. Questi<br />

risultati inco raggeranno anche la nostra fede e rafforzeranno la nostra risoluzione,<br />

in modo che nel più breve tempo possibile si possa raggiungere e supe rare i più<br />

avanzati livelli di sviluppo mondiali. La <strong>Cina</strong> ha ancora da dare grandi contributi<br />

all’umanità» 27 . Per i ricercatori scientifici e me dici, questa coscienza è uno stretto<br />

legame tra mondo scientifico e atti vità politica.<br />

Una maggiore coscienza <strong>della</strong> storia scientifica cinese non è del tutto<br />

una questione interna. L’importanza e il fascino <strong>della</strong> tradizione scientifica<br />

cinese sono noti da tempo in Europa, in Giappone e negli Stati<br />

27 Accademia Cinese delle Scienze, Istituto per la Storia delle Scienze Naturali (a cura di),<br />

Chung-kuo ku-tai k’e-hsueh ch’eng-chiu [Risultati dell’antica scienza e tecnica cinesi], Pe chino, Chung-kuo<br />

Ch’ing-nien Ch’u-pan-she, 1978, p. 706. Scritta per adolescenti, questa vasta opera contiene articoli<br />

dei principali storici cinesi <strong>della</strong> scienza e <strong>della</strong> tecnica. Le frasi tradotte nel presente articolo non<br />

compaiono nella versione inglese, Ancient China Technolo gy and Science, Pechino, Foreign Languages<br />

Press, 1983.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!