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L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

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Donne, matrimonio e famiglia nella storia cinese 247<br />

tici del clan cinese, ossia ad aumentare l’importanza dei parenti d’ac quisto e di<br />

quelli materni. Invece, riducendo la differenza tra i riti fu nebri e ancestrali dell’élite<br />

e quelli dei comuni cittadini, si affermava l’importanza dei legami con i parenti<br />

patrilineari, vicini e lontani.<br />

Queste due opposte tendenze continuarono a scontrarsi. Alcuni neo confuciani<br />

Sung si accorsero che l’importanza attribuita alla dote costi tuiva una minaccia nei<br />

confronti del tradizionale sistema patrilineare cinese: l’averlo notato fu uno dei<br />

motivi che li spinse a chiedere un ritorno all’antico sistema di linee di discendenza.<br />

Alla retorica delle linee di discendenza e alla crescita dei gruppi di discendenza si<br />

può attribuire almeno parte del merito per avere frenato la tendenza a doti sempre<br />

più ricche. Dove esistevano i gruppi di discendenza, essi ri ducevano la necessità<br />

<strong>della</strong> dote per i comuni cittadini, perché forni vano loro un adeguato insieme di<br />

conoscenze sociali. In periodi più recenti la dote sembra essere stata comune tra<br />

la gente del popolo nelle aree prive di forti linee di discendenza. Nelle aree dove<br />

c’erano forti linee di discendenza, i ricchi — ma non i normali contadini pove ri —<br />

davano la dote alle figlie.<br />

6. Fasciatura dei piedi e castità delle vedove<br />

I testi di storia cinese notano spesso un declino nella condizione del la donna,<br />

declino che di solito viene collocato in corrispondenza <strong>della</strong> transizione T’ang-<br />

Sung o del periodo Sung 37 . I due segni distintivi del declino più frequentemente<br />

citati sono le pressioni esercitate sulle ve dove perché non si risposassero e la pratica<br />

di fasciare i piedi alle bam bine per impedire loro di crescere.<br />

Per trovare una spiegazione <strong>della</strong> diffusione di queste pratiche, che appaiono<br />

così misogene agli occhi degli occidentali moderni, dobbiamo cercare nel periodo<br />

T’ang o in quello Sung, o nello Yuan, nel Ming o nel Ch’ing? Il problema non sta<br />

nel determinare dove sono apparse que ste pratiche — perché molte pratiche fanno<br />

la loro comparsa senza esse re storicamente importanti — ma quando si affermarono.<br />

La fasciatura dei piedi ebbe inizio nel periodo Sung, dapprima tra<br />

le danzatrici e le cortigiane. Tuttavia, nell’ampio materiale poetico Sung<br />

37 Si veda Edwin O. Reischauer e John K. Fairbank, East Asia: The Great Tradition, Bo ston,<br />

Houghton Mifflin, 1958, pp. 224­25. Si veda anche Charles O. Hucker, China’s Imperial Past, Stanford,<br />

Stanford University Press, 1975, pp. 175-76, e Dun J. Li, The Ageless Chinese: A History, New York,<br />

Scribners, 1971 2 , p. 364.

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