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L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

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La storia sociale <strong>della</strong> <strong>Cina</strong> moderna in una prospettiva comparata 291<br />

Nelle città, la combinazione delle tendenze già descritte portò a un nuovo<br />

tipo di organizzazione sociale e a una nuova profondità dell’azio ne collettiva a<br />

scopi sociali. Una delle più appariscenti nuove forme di organizzazione sociale<br />

furono le corporazioni formate dalla nuova élite urbana. Queste non erano le solite<br />

organizzazioni professionali, relati vamente conservatrici, di artigiani, ma gruppi<br />

di mercanti all’ingrosso che trattavano con regioni lontane (come era accaduto in<br />

Europa, le fi nalità e le prospettive di queste due istituzioni, simili dal punto di vista<br />

organizzativo, potevano essere molto diverse). Quando l’attivismo cor porativo<br />

riunì i principali mercanti originari di diversi distretti e i com merci aventi sede in<br />

una data località per costituire organizzazioni pro tettive («corporazioni di mercanti»,<br />

che gli storici giapponesi, sulla fal sariga degli studi sulle antiche città tedesche,<br />

chiamano «gilde mercan tili»), si affacciò sulla scena una nuova struttura di potere<br />

che poteva fare da alternativa alla burocrazia imperiale.<br />

Ad esempio, nella città commerciale non amministrativa di Hung chiang, situata<br />

lungo la principale rotta commerciale tra il centro e il meridione <strong>della</strong> <strong>Cina</strong>, nella<br />

seconda metà del secolo XIX, una federa zione municipale di dieci gilde mercantili<br />

non residenti (shih-kuan), com prendenti gruppi di Kiangnan, Kiangsi e Kweichow,<br />

venne gradualmente ad acquisire una vasta serie di poteri quasi governativi. Nel<br />

1866 costi tuì una milizia municipale per difendere la città dagli attacchi dei ribelli<br />

e dai disordini suscitati dalle società segrete. Nel corso di una grave cri si causata<br />

da un’inondazione nel 1878, istituì anche un’organizzazione assistenziale per la<br />

distribuzione di grano. Nello stesso anno fece arri vare dall’America alcuni idranti<br />

antincendio e creò un corpo municipale di pompieri. La federazione fondò anche<br />

un orfanotrofio nel 1879, una clinica per la vaccinazione antivaiolosa nel 1883, un<br />

cimitero municipa le nel 1884, un corpo municipale di polizia nel 1885: tutte queste<br />

ini ziative erano condotte da un comitato dei mercanti più in vista, di cui facevano<br />

parte due membri di ciascuna corporazione. Significativamen te, la massiccia incursione<br />

dei mercanti nel campo che sarebbe spettato allo stato ebbe luogo con<br />

l’acquiescenza dei burocrati locali e con la soli ta autorizzazione ufficiale ex post<br />

facto 21 .<br />

Una simile associazione tra le principali gilde mercantili sorse nel porto<br />

franco di Newchwang (Ying­k’ou) negli anni 1880. Il gruppo incassava<br />

tasse sui negozi e sulle transazioni finanziarie, imponeva pedaggi sui ponti<br />

locali, gestiva il mercato monetario locale, si occupava <strong>della</strong> manuten-<br />

21 Nlida Noboru, «Shindai Konan no girudo­machanto» [Una gilda mercantile nello Hu nan<br />

dell’epoca Ch’ ing] in Tōyōshi kenkyū, 3, XXI, dicembre 1962, pp. 315-36.

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