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L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

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La tradizione confuciana nella storia cinese 147<br />

(I ching) unisce all’arte divinatoria tecniche numerologiche e intuizioni etiche.<br />

Secondo la filosofia del mutamento, il cosmo è una grande tra sformazione nata<br />

dall’interazione costante di due energie vitali comple mentari (e in conflitto tra loro)<br />

lo yin e lo yang. L’universo, che è nato da questa grande trasformazione, mostra<br />

sempre unità organica e dina mismo. Le menti profonde, ispirate dall’armonia e<br />

dalla creatività del l’universo, devono emulare l’ideale superiore dell’«unità di umanità<br />

e Cielo» mediante uno sforzo continuo. La visione politica, rappresentata dal<br />

Libro dei documenti (Shu ching) guida alla via dei re mostrando le fondamenta etiche<br />

di un governo umano. I leggendari tre imperatori (Yao, Shun e Yii) governavano<br />

mediante la . virtù; la loro saggezza, la loro pietà filiale e la loro etica del lavoro<br />

per misero di creare una cultura politica basata sulla responsabilità e la fi ducia. Con<br />

l’insegnamento del loro esempio, spinsero la gente a fare un «patto» con loro, in<br />

modo da ottenere l’armonia sociale senza punizioni e senza coercizione. Anche<br />

nelle Tre Dinastie (Hsia, Shang e Chou) l’au torità morale sotto forma di potere<br />

rituale era sufficiente a mantenere l’ordine politico. L’umanità, dalle masse indifferenziate<br />

agli individui illuminati, alla nobiltà e al re saggio, formava un’unità organica<br />

come parte integrale <strong>della</strong> grande trasformazione cosmica. Politica significa<br />

«rettificazione» e il compito del governo non è solo quello di procurare il cibo e<br />

mantenere l’ordine, ma anche quello di educare la popolazione e di mo<strong>della</strong>rla in<br />

modo da ottenere uomini morali. La visione poetica, rappresentata dal Libro delle<br />

odi (Shih ching) sot tolinea la fede confuciana nei sentimenti che gli uomini hanno in<br />

comu ne. Nella maggioranza, i versi esprimono emozioni e sentimenti di per sone<br />

e di comunità appartenenti a tutti gli strati sociali e per un’ampia serie di occasioni.<br />

La risonanza interna, il ritmo fondamentale, del mondo poetico del Libro delle odi è<br />

la capacità di rispondersi reciprocamente. Il tono complessivo è sincero più che enfatico,<br />

evocativo più che espressivo. La visione sociale, rappresentata dal Libro dei<br />

riti (Li chi), definisce la società non come sistema di antagonismi basato su rapporti<br />

sanciti da contratti, ma come una comunità di fiducia basata sulla responsabili tà sociale.<br />

La società organizzata secondo le quattro occupazioni fun zionali — studioso,<br />

contadino, artigiano e mercante — è nel vero senso <strong>della</strong> parola cooperativa. Come<br />

appartenente alla società cooperativa, ogni persona è obbligata a riconoscere l’esistenza<br />

di altri e a servire il bene pubblico. Secondo il principio <strong>della</strong> rettificazione<br />

dei nomi, il re ha il dovere di comportarsi da re e il padre quello di agire da padre.<br />

Se il re o il padre non si comportano nel modo dovuto, non possono aspettarsi che<br />

il ministro o il figlio si comportino in accordo con il rito.

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