31.05.2013 Views

L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

268 Albert Feuerwerker<br />

medi di vita misurati dal consumo di grano pro capite rimasero relativamente<br />

costanti. Dwight Perkins suggerisce che la notevole impresa di nutrire<br />

una così vasta popolazione in aumento sia stata ottenuta mediante una combinazione<br />

in parti pressappoco uguali di un aumento nella terra arabile e di<br />

un aumento nella resa di grano per unità di superficie, sulla media <strong>della</strong> nazione<br />

8 . Entrambi questi fattori sono legati in modo cri tico alla crescita stessa <strong>della</strong><br />

popolazione perché ciascuno di essi com porta una forte richiesta lavorativa.<br />

In realtà, ci fu qualche innovazione nell’orticoltura nel corso di que sta lunga<br />

epoca ma non ci fu nessun progresso fondamentale al di là del la tecnologia agricola<br />

e delle corrispondenti innovazioni ingegneristiche risalenti al periodo Sung. La resa<br />

di grano media aumentò nettamente grazie alla diffusione delle migliori pratiche<br />

allora note: migliori semen ti, schemi di semina più produttivi (compreso quello<br />

del doppio raccol to) e maggiori investimenti di tipo tradizionale, sotto forma di<br />

attrezzi, controllo delle acque e fertilizzanti. Anche se divenne importante in alcune<br />

regioni, come gli altipiani sul fiume Han, l’importazione dall’A merica, nel<br />

secolo XVI, di granturco e di patate contribuì al processo di miglioramento delle<br />

sementi, ma solo in piccola misura. Nella <strong>Cina</strong> Ming e Ch’ing, come nell’Europa<br />

moderna, anche l’artigianato rurale fornì un lavoro e un reddito significativi a molte<br />

famiglie contadine. Ma questo aspetto <strong>della</strong> risposta produttiva alla sovrappopolazione,<br />

anche se superficialmente simile in Europa occidentale e in <strong>Cina</strong>, in realtà<br />

co pre istituzioni industriali premoderne che differivano tra loro in modo critico. In<br />

particolare, ritengo che l’assenza in <strong>Cina</strong>, fino a tempi recen ti, di «lavoranti a domicilio»<br />

nell’industria del cotone, abbiano reso il ruolo di quella grande produzione<br />

artigianale rurale molto diverso da quello <strong>della</strong> sua controparte europea. Inoltre, la<br />

limitata comparsa di «fab briche artigianali» in <strong>Cina</strong> non segnò mai l’inizio di una<br />

nuova modalità di produzione (nel senso marxista usato da molti storici cinesi) 9 .<br />

8 D. Perkins, Agricultural Development cit.<br />

9 Nella manifattura con lavoranti a domicilio (Verlagen), il mercante-investitore forni sce le materie<br />

prime e talvolta anche l’attrezzatura produttiva, come ad esempio il telaio, alle famiglie rurali o semirurali,<br />

le quali a loro volta gli consegnano il prodotto, fatto secondo le sue direttive, al prezzo pattuito.<br />

Verlagen comporta una maggiore partecipazione alla pro duzione da parte del mercante-capitalista,<br />

per ottenere il controllo di qualità richiesto da un mercato lontano, che non nel caso del Kauflystem<br />

artigianale in cui il produttore-contadino vende il tessuto da lui prodotto, ad esempio, al mercante<br />

o al grossista locale, che non parte cipano direttamente la processo produttivo. Molti studiosi <strong>della</strong><br />

Repubblica Popolare Cine se hanno salutato la fondazione di «fabbriche artigianali» (kung-ch’ang shoukung-yeh,<br />

ossia le «manifatture» di Karl Marx) da parte di mercanti che affidavano le lavorazioni a<br />

domici lio ­ <strong>della</strong> cui esistenza in <strong>Cina</strong> ci sono poche prove ­ come segno <strong>della</strong> comparsa di «germo gli<br />

di capitalismo» nella <strong>Cina</strong> Ming e Ch’ing.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!