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L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

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La tradizione confuciana nella storia cinese 135<br />

umani divengano grandi sapienti e modelli da riverire è profondamente radicata<br />

nell’eredità spirituale di Confucio; il continuo sottolineare che gli esseri umani,<br />

grazie allo sforzo individuale e collettivo, possono im parare, migliorare e giungere<br />

a un comportamento perfetto, è tipicamente confuciano. Confucio nacque<br />

nel 551 a. C. a Ch’ü­fu, nel piccolo stato feudale del Lu (nella moderna provincia<br />

di Shantung) che era noto per avere mantenuto la tradizione dei riti e delle musiche<br />

<strong>della</strong> civiltà Chou. Gli antenati di Confucio erano probabilmente membri<br />

dell’aristocrazia; però, all’epoca <strong>della</strong> sua nascita, si erano impoveriti fino a diventare<br />

cit tadini comuni. Il padre morì quando Confucio aveva solo tre anni. I primi<br />

insegnamenti gli vennero impartiti dalla madre e nell’adolescenza Con fucio si distinse<br />

come un insaziabile studioso. Verso la fine <strong>della</strong> vita ricordò che a quindici<br />

anni il suo unico pensiero era stato lo studio 4 . Confucio rivestì modeste cariche<br />

nell’amministrazione statale, come so vrintendente alle scuderie e ai granai; a diciannove<br />

anni sposò una don na di estrazione uguale alla sua. Probabilmente, già a<br />

quell’età si era gua dagnato una buona fama di studioso con esperienza in diversi<br />

campi. La sua padronanza delle sei arti — riti, musica, tiro con l’arco, guida del<br />

carro, calligrafia e aritmetica — e la sua conoscenza delle tradizioni clas siche, soprattutto<br />

poesia e storia, lo portarono a intraprendere una bril lante carriera dopo<br />

i trent’anni. Confucio è noto come il primo insegnante privato <strong>della</strong> <strong>Cina</strong>, perché<br />

fu lui a presentare l’insegnamento come una vocazione, e anzi come un modo<br />

di vivere. Prima di Confucio, le famiglie aristocratiche stipendia vano tutori che<br />

insegnassero ai loro figli le varie «arti», mentre i fun­ zionari statali insegnavano ai<br />

subordinati le tecniche richieste dal loro lavoro, ma fu Confucio la prima persona<br />

a dedicare l’intera vita all’ap prendimento e all’insegnamento, e questo al preciso<br />

scopo di trasforma re e migliorare la società. Per Confucio, la principale funzione<br />

dell’inse gnamento consiste nell’istruire in modo corretto i nobili (chün-tzu), processo<br />

che richiede un costante miglioramento di sé e una continua inte razione<br />

sociale. Anche se Confucio diede molto risalto al fatto che l’ap prendimento è «per<br />

se stessi» 5 , e che la finalità dell’apprendimento è l’autorealizzazione, trovò che il<br />

lavoro di amministratore al servizio dello stato era un naturale sbocco <strong>della</strong> vera<br />

istruzione. Confucio dovette mi surarsi con dotti eremiti che mettevano in dubbio<br />

il suo desiderio di ser vire il mondo; ma lui resistette sempre alla tentazione di<br />

«fare branco con gli uccelli e gli animali» 6 , di vivere distaccato dalla comunità uma-<br />

4 Analetti, 2.4.<br />

5 Ibid., 14.25.<br />

6 Ibid., 18.6.

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