31.05.2013 Views

L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Donne, matrimonio e famiglia nella storia cinese 241<br />

ganizzazione sociale che portarono a una maggiore interazione fra le per sone istruite<br />

e la popolazione ordinaria, a partire dall’epoca Sung.<br />

Il luogo principale in cui questa interazione aveva luogo era la fami glia, in<br />

occasione dei riti legati ai cicli <strong>della</strong> vita, ossia matrimoni, fune rali e sacrifici agli<br />

antenati. Dopo la fine del periodo classico, i riti si svilupparono separatamente a tre<br />

livelli: le autorità governative favori rono la diversificazione in base alla condizione<br />

politica, con una diffe renziazione tra il rituale riservato all’imperatore, ai nobili e<br />

ai funziona ri e alle persone comuni; l’élite istruita, o almeno gli intellettuali-guida,<br />

tendeva a razionalizzare le cerimonie, ad esempio considerando i sacri fici come una<br />

commemorazione dei defunti, anziché come un atto di culto; e le persone comuni,<br />

spinte sia da veri impulsi religiosi sia dalla credenza nei fantasmi, tendevano ad<br />

aumentare i riti da loro effettuati, ad esempio praticando sacrifici in un maggior<br />

numero di occasioni e de dicandoli a un maggior numero di antenati.<br />

Come osserva T. H. Barrett nel capitolo sesto, «Tradizioni religiose nella civiltà<br />

cinese: buddhismo e taoismo», del presente volume, il bud dhismo si diffuse con<br />

rapidità dopo la caduta <strong>della</strong> dinastia Han. Il buddhismo costituiva una seria minaccia<br />

nei riguardi dei tradizionali ri ti familiari perché esprimeva valori nettamente<br />

contrari alla famiglia: liberarsi dai vincoli sociali e lasciare la famiglia per farsi monaco.<br />

Nella misura in cui le divinità buddhiste e taoiste divennero il centro <strong>della</strong><br />

pietà popolare, probabilmente gli antenati vennero a sembrare meno im portanti e<br />

meno potenti. I monaci buddhisti giunsero anche a svolgere un ruolo importante<br />

nel rituale familiare, perché celebravano sia i riti funebri sia quelli ancestrali come<br />

cerimonie buddhiste.<br />

Solo nel periodo Sung le persone istruite e i funzionari governativi cominciarono<br />

a occuparsi delle pratiche religiose e familiari <strong>della</strong> gente comune. I letterati<br />

che cercavano di rinnovare il programma confucia no si trovavano davanti a una<br />

grande varietà di pratiche in contrasto con i classici: la negoziazione <strong>della</strong> dote,<br />

un culto ancestrale molto atti vo che si incentrava sulle tombe, la cremazione dei<br />

defunti, l’impiego di ritratti come rappresentanti dei defunti nei riti ancestrali, sacerdoti<br />

buddhisti che intonavano sutra ai funerali, la salma che rimaneva in so sta<br />

nel tempio mentre i discendenti cercavano un luogo di sepoltura fa vorevole sotto<br />

l’aspetto geomantico, matrimoni in cui il marito andava ad abitare con la famiglia<br />

<strong>della</strong> moglie, adozione di estranei e così via. Queste pratiche non canoniche e non<br />

confuciane erano considerate pe ricolose perché minacciavano la moralità, in specie<br />

quella <strong>della</strong> famiglia. Il confucianesimo classico sosteneva che la corretta pratica<br />

dei riti tra sformava le persone. Riti non corretti portavano alla corruzione morale.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!