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L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

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L’antica civiltà <strong>della</strong> <strong>Cina</strong>: riflesioni su come divenne “cinese” 49<br />

carnavano nei cicli naturali dall’altra. Diversamente dagli dèi mesopo tamici o greci,<br />

gli spiriti degli antenati cinesi erano notevolmente de- personalizzati, considerazione<br />

su cui ritornerò in seguito.<br />

3.5. Origine ed escatologia<br />

Anche l’assenza dalla documentazione cinese — fino a un periodo relativamente<br />

tardo — di miti dell’origine era probabilmente collegata ai con cetti<br />

di vita e di morte. Suggerisco che i concetti <strong>della</strong> creazione ex nihi lo siano collegati<br />

a una visione radicale e nichilista <strong>della</strong> morte stessa. Le culture che hanno minori<br />

preoccupazioni per l’escatologia, come quelle dell’antica <strong>Cina</strong>, in genere non si<br />

preoccupano neppure delle origini; le culture che si preoccupano del destino finale<br />

dell’uomo, come quelle gre che e mesopotamiche, dedicano maggiore attenzione al<br />

problema dell’o rigine dell’uomo. La preoccupazione dei greci per i problemi legati<br />

all’o rigine, alle «cause prime» e ai «princìpi primi» è ben nota. In <strong>Cina</strong>, do ve l’identità<br />

era concepita come un fatto biologico e sociale, la questio ne delle origini veniva<br />

ricondotta alla genealogia e alla storia. Una gerar chia di antenati che risaliva fino a<br />

un vago fondatore costituiva una ri sposta soddisfacente per il tipo di domande che<br />

veniva rivolto.<br />

3.6. Distanza critica<br />

L’«apertura» <strong>della</strong> società greca nella fase iniziale durante il periodo arcaico<br />

(circa 760­479 a. C.) è stata chiamata «la sua eredità più prezio sa», che servì<br />

a incoraggiare sia «le speculazioni intellettuali dei pochi sia la libertà individuale<br />

dei tanti» 16 . La caratteristica disponibilità gre ca a dubitare e a lamentarsi <strong>della</strong><br />

condizione umana — ,e il dubbio pote va essere religioso, metafisico o politico<br />

— può collegarsi alla netta diffe renza che separava i mortali dagli immortali<br />

nella leggenda greca. Que sta distanza permetteva ai greci di prendere una posizione<br />

più critica di quella permessa a un cinese nel culto degli antenati, i quali<br />

erano solo ex uomini, e non creature radicalmente diverse 17 . Un forte sistema di<br />

16 Anthony Snodgrass, Archaic Greece: The Age of Experiment, Berkeley, University of<br />

California Press, 1980, p. 161.<br />

17 Si veda Vermeule, Aspects of Death cit., p. 125, su come l’epica permettesse ai greci di ridere<br />

dei loro dèi e perfino di giudicarli negativamente. Per i greci, «il mondo ha meno senso attraverso<br />

l’esame morale di noi stessi», che sarebbe stata l’impostazione cinese, «che riconoscendo<br />

l’abisso che separa i mortali dalla serena superiorità e dallo sguardo chiaro de gli dèi immortali»<br />

(«From Killer to Thinker » in New York Review of Books, 11, XXXII, 27 giugno 1985, p. 32).

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