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L'eredità della Cina - Fondazione Giovanni Agnelli

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L’antica civiltà <strong>della</strong> <strong>Cina</strong>: riflesioni su come divenne “cinese” 35<br />

fini del vaso. Achille è virtualmente nudo. E la rappresentazione è ca ratterizzata<br />

dalla specificità dell’argomento e dell’artista: possiamo ri conoscere le due figure,<br />

Achille e Pentesilea, e possiamo riconoscere, almeno come artista se non per nome,<br />

la persona che ha fatto il vaso. Importante è poi la storia stessa, con la sua amara<br />

ironia: nel momento in cui Achille affonda la spada nel petto <strong>della</strong> vittima caduta a<br />

terra, i loro sguardi si incrociano... e Achille s’innamora! L’artista ha cattura to proprio<br />

quel momento di pathos drammatico e fatale 2 . Il disegno e la leggenda esprimono<br />

in termini potenti, individuali e storici (o suppo sti tali) uno dei principali<br />

assunti <strong>della</strong> tradizione classica occidentale, ossia che la condizione umana è tragica<br />

e violenta, che anche le azioni buone ed eroiche possono comportare conseguenze<br />

indesiderate e che neppure la virtù eroica ha altro premio che se stessa. La gente<br />

vive in un mondo capriccioso, imprevedibile e ironico, che non risponde affat to ai<br />

valori e ai desideri umani.<br />

Invece, la decorazione trovata su un vaso cinese del tipo detto hu, di bronzo,<br />

proveniente dal Chou Orientale, risalente allo stesso periodo (si veda la fig. 1) è<br />

estremamente diversa. Non vediamo individui, ma sagome stereotipe, tutte vestite<br />

con la stessa uniforme. Non conosciamo il nome delle persone raffigurate né delle<br />

persone che hanno preso parte alla fu sione del vaso; non conosciamo neppure<br />

con certezza il significato delle azioni raffigurate (si veda la didascalia <strong>della</strong> fig. 1).<br />

Qualunque sia la lo ro coerenza iconografica ­ che forse si riferisce a una riproduzione<br />

generica di rituali e di abilità marziali - l’impressione complessiva trasmessa<br />

dal le immagini è un’attività di massa contemporanea, irreggimentata, di pace o di<br />

guerra; anche gli uccelli danno l’impressione di volare in formazione. Gli individui<br />

ritratti, minuscoli ‘e anonimi, sono stati subordinati da un disegnatore altrettanto<br />

anonimo a un ordine superiore.<br />

Il vaso <strong>della</strong> figura 1 esprime gli ideali di organizzazione che veniva no diffusi<br />

con sempre maggiore efficacia durante il periodo dei Regni Combattenti (453­<br />

221 a. C.), un periodo in cui gli uomini combatteva no meno per l’onore personale<br />

- quello per cui combatteva Achille - e più per la sopravvivenza dello stato.<br />

Le preoccupazioni estetiche si concentravano sul generale, sul sociale, e sul noneroico,<br />

anziché sul par ticolare, sull’individuale e sull’eroico. La stereotipizzazione<br />

e la buro cratizzazione dell’esperienza sono implicite non solo nella decorazione<br />

del bronzo cinese in questione - perché qualcuno, presumibilmente, di rigeva quei<br />

soldati e quei suonatori - ma anche nella sua produzione,<br />

2 Per un’introduzione alle rappresentazioni artistiche di questa storia si veda J. J. Pollitt,<br />

Art and Experience in Classical Greece, Cambridge, Cambridge University Press, pp. 20-22.

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