16.06.2013 Views

DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

tanto i processi di conservazione e riqualificazione quanto i processi di trasformazione”<br />

(QUAINI, 2000:63).<br />

Lo statuto <strong>de</strong>i luoghi è, poi, un atto “costituzionale” per lo sviluppo locale, un<br />

progetto socialmente condiviso tra i diversi soggetti che interagiscono nel territorio, gli<br />

“attori <strong>de</strong>l cambiamento”. Ciò presuppone una conoscenza approfondita <strong>de</strong>l territorio<br />

oltre che la condivisione, tra le parti coinvolte, <strong>de</strong>lla visione <strong>de</strong>l territorio come<br />

patrimonio, come risorsa da valorizzare con l’obiettivo di arrivare all’autosostenibilità<br />

<strong>de</strong>llo sviluppo. È, quindi, la costruzione di scelte di scenari strategici verso la realizzazione<br />

<strong>de</strong>llo sviluppo locale autosostenibile 244 . La sua costruzione e soprattutto la sua messa in<br />

pratica costituisce una tappa fondamentale <strong>de</strong>l fare società locale e, come tale, non può<br />

risultare un atto puramente amministrativo, ma <strong>de</strong>ve coinvolgere tutti i settori <strong>de</strong>lla società<br />

interessati e persino attivare forme di <strong>de</strong>mocrazia partecipativa, dando così al nuovo<br />

municipio un nuovo ruolo. Costruzione “di scenari strategici, attivazione di istituti di<br />

concertazione, costruzione <strong>de</strong>llo statuto <strong>de</strong>i luoghi fanno dunque parte di un complesso<br />

processo di trasformazione <strong>de</strong>l mo<strong>de</strong>llo di sviluppo verso la sostenibilità, che è insieme<br />

politico, culturale, progettuale, tecnico, amministrativo. (…)<br />

(…)<br />

Statuto <strong>de</strong>i luoghi e nuovo protagonismo <strong>de</strong>l municipio costituiscono due<br />

movimenti convergenti. (…)<br />

Il nuovo municipio, che fonda lo sviluppo sulla valorizzazione <strong>de</strong>l patrimonio,<br />

indirizza lo sviluppo economico: dunque si ipotizza un passaggio rifondativo dalla<br />

«amministrazione» al «governo» <strong>de</strong>l territorio di cui lo statuto è la carta costituzionale”<br />

244 “Lo scopo principale <strong>de</strong>llo scenario è di aprire concreti spazi di intervento sociale (…) cambiando le<br />

variabili consi<strong>de</strong>rate nelle <strong>de</strong>cisioni o modificandone il peso relativo” (MAGNAGHI, 1999:136). Esso<br />

disegna un futuro possibile, basandosi su comportamenti anomali o <strong>de</strong>boli, ma reali. “Il metodo di<br />

costruzione <strong>de</strong>llo scenario consiste nell’interpretazione <strong>de</strong>l progetto implicito in comportamenti e<br />

pratiche quotidiane, nell’evoluzione <strong>de</strong>i bisogni, nelle modificazioni strategiche <strong>de</strong>l mo<strong>de</strong>llo sociale e<br />

nella composizione sociale <strong>de</strong>l lavoro. Ma occorre chiarire che lo scenario, inteso come interpretazione,<br />

non è una semplice trascrizione lineare di aspirazioni, bisogni, progetti espressi dal sociale; richie<strong>de</strong> una<br />

estrapolazione, uno scarto progettuale fra la lettura <strong>de</strong>gli input provenienti dal sociale e il loro<br />

inserimento in un processo trasformativo <strong>de</strong>lla città e <strong>de</strong>l territorio: il “compito” proveniente dal sociale<br />

<strong>de</strong>ve essere armonizzato nel progetto rispetto all’obiettivo generale <strong>de</strong>lla sostenibilità: che consiste (…)<br />

nell’aumento <strong>de</strong>l valore <strong>de</strong>l patrimonio territoriale per le generazioni presenti e future.<br />

Lo scenario si crea nell’incontro fra la <strong>de</strong>notazione di energie innovative, contraddittorie con l’attuale<br />

sviluppo e l’interpretazione <strong>de</strong>i valori territoriali e ambientali di lunga durata (…)<br />

(…)<br />

La ricerca <strong>de</strong>llo scenario strategico si alimenta, in sintesi, di due percorsi interagenti:<br />

a) evi<strong>de</strong>nziare le tensioni, le forme, i movimenti, i comportamenti che potrebbero costituire la base<br />

concreta <strong>de</strong>lla costruzione <strong>de</strong>l mo<strong>de</strong>llo: si tratta di verificare e ren<strong>de</strong>re progettualmente espliciti gli<br />

input che vengono dalle varie linee di opposizione alla globalizzazione dall’alto interpretandole<br />

rispetto all’organizzazione urbana e territoriale;<br />

b) sulla base di questa progettualità implicita elaborare (…) visioni di scenario urbano e territoriale, con<br />

una particolare attenzione alla contraddizione implicita fra mo<strong>de</strong>llo i<strong>de</strong>altipico (…) e teoria <strong>de</strong>llo<br />

sviluppo locale” (MAGNAGHI, 1999: 138/139).<br />

291

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!