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DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

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I GAS sono gruppi di acquisto, non di consumo. Sono gruppi solidali con i soci,<br />

perché gli impegni che ogni socio assume nei confronti <strong>de</strong>gli altri sono a titolo gratuito;<br />

con i produttori che forniscono prodotti biologici; con l’ambiente perché i prodotti alimentari<br />

sono preferibilmente biologici, di stagione e di basso impatto ambientale, permettendo<br />

così il rispetto <strong>de</strong>ll’equilibrio naturale; con il Sud <strong>de</strong>l mondo, che normalmente viene sfruttato<br />

e inquinato per offrire al Nord i prodotti alimentari fuori stagione. I gruppi sono composti<br />

quasi sempre da famiglie.<br />

I gruppi di solito non hanno spaccio, né magazzini, né fanno nessun tipo di ricarico<br />

sui prezzi, ragione per cui ognuno <strong>de</strong>ve contribuire nell’organizzazione <strong>de</strong>gli acquisti,<br />

divi<strong>de</strong>ndo le cose da fare, in solidarietà con tutti gli altri. Gli ordini vengono fatti in certi<br />

periodi <strong>de</strong>ll’anno, e così ognuno <strong>de</strong>ve imparare a gestire le proprie scorte e a programmare<br />

l’alimentazione a partire dalla disponibilità <strong>de</strong>l momento, evitando così le primizie e i<br />

prodotti esotici e passando a riflettere più su un’alimentazione più sana, nel rispetto <strong>de</strong>i<br />

ritmi <strong>de</strong>lle stagioni. I prodotti acquistati sono cereali, pasta, sfarinati, legumi, prodotti da<br />

forno confezionati, latte, yogurt, olio extra vergine d’oliva, mele, pere, arance e verdura<br />

fresca. I produttori biologici sono tutti piccoli e questo permette lo stabilirsi di rapporti di<br />

conoscenza più stretti tra i produttori e il gruppo d’acquisto, innescando quello che<br />

SAROL<strong>DI</strong> chiama economia di relazione, “una concezione <strong>de</strong>ll’economia in cui gli scambi<br />

commerciali sono occasioni di rapporto, di scambio di esperienze e i<strong>de</strong>e, e in cui la relazione<br />

supera e va oltre l’economia” (SAROL<strong>DI</strong>, 2001:29). Questo rapporto che si stabilisce con il<br />

produttore rappresenta una garanzia in più rispetto al prodotto acquistato. Inoltre, i<br />

gruppi permettono al produttore di guadagnare qualcosa in più e a sé stessi di acquistare<br />

prodotti di qualità a prezzi più vantaggiosi.<br />

“I Gruppi di Acquisto Solidali sono particolarmente attenti alle condizioni di lavoro<br />

(…) [e] si orientano su produttori che adottano cicli produttivi rispettosi <strong>de</strong>ll’uomo e<br />

<strong>de</strong>ll’ambiente, che garantiscono condizioni di lavoro accettabili, che rispettano gli accordi<br />

internazionali sul lavoro e i livelli salariali.<br />

I GAS non sono solo attenti a quello che consumano. Tramite gli acquisti di gruppo<br />

sviluppano la socialità, vivono relazioni sociali, scambiano i<strong>de</strong>e. Contribuiscono a creare una<br />

mentalità critica che favorisca lo sviluppo di un consumo più consapevole. Sostengono le<br />

attività <strong>de</strong>i piccoli produttori marginalizzati dai canali <strong>de</strong>lla gran<strong>de</strong> distribuzione, favorendo<br />

così lo sviluppo di un’economia locale slegata da grandi e piccoli processi speculativi”<br />

(ORTOLANO apud SAROL<strong>DI</strong>, 2001:15).<br />

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