DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

Napoli, che hanno creato questa nuova trafologia, nei primi del Novecento, mica… E questo qui
sarebbe stato la combinazione chimica degli alimenti. Mio padre era un trafologo. Quando lui
mangiava dolci non mangiava salato. È un po’ la combinazione chimica degli alimenti, dice, se io
prendo e metto del sale in una mano, e mangio un po’ di sale, è… la bocca lo rifiuta, oppure,
vero? Però se io mescolo sale e zucchero, peggio ancora, me lo rifiuta la bocca. Però se io lo metto
nello stomaco, è lo stomaco che lo rifiuta. Allora mangiando degli alimenti dolci, molto dolci, però
noi i dolci generalmente non li mangiamo con la patata bollita, li mangiamo con le salse che sono
molto sofisticate, e allora ti provocano quei bruciori. E allora non mangiavano mai, cioè la
combinazione chimica degli alimenti. Non mangiavano mai la frutta durante il pranzo. Perché?
Perché l’uva, tu sai che tutti gli zuccheri in un’ora nemmeno sono già tutti digeriti. E se tu mangi
l’uva dopo che hai mangiato un pasto abbastanza pesante, per rompere gli amminoacidi della pasta
ci vuole almeno tre, quattro ore, quell’uva che c’è dentro, fermenta prima di marcire, hai capito? E
allora c’hai bruciore di stomaco, perché sono scombinazioni chimiche.
Q: Bisogna mangiarla prima…
L: Prima, prima o dopo.
G: Ma anche le insalate?
L: Anche le insalate. Ma sì, sì. E poi un’altra stupidagine, beveti un buon bicchiere di vino che ti fa
digerire. Sappiamo che l’alcool invece tieni gli alimenti, capisci? E poi non bere mai troppo
quando si mangia, perché se noi abbiamo una quantità di succhi gastrici, se io ci bevo, questi qui si
diluiscono. E invece no, bevi, mangi, e vino…
G: Acqua o vino?
L: Qualunque cosa che bevi li diluisci, bisogna beverci meno.
Q: Senti io vi lascio, lei continua.
L: E dove vai?
Q: No, perché io devo pigliar un treno adesso alle 18:15, devo tornare a Pieve e se non prendo questo treno, poi…
L: Ti frega.
Q: Non riesco più tornare. Mi ha fatto un grandissimo piacere conoscerti.
L: Ma che piacere ***
Q: Era da tanto che ti volevo conoscerti
L: Solo io, ti ho bombardato.
V: Vi posso fare una foto, voi due insieme?
L: Sì. È un bel bombardamento.
Q: Fai, fai. E sono stato proprio contento
L: No, anch’io, sai.
Q: e veramente, sei una grande persona
L: Eh
Q: No no, veramente.
(…)
L: Tu da dove vieni?
F: Ah! Io vengo da Genova.
L: Sei zenese?
F: No, io sono veneto.
L: Accidenti, ‘sti veneti che sono andati a conquistar l’Africa? Lo sai che siete stati voi che sono
andati all’Etiopia, tutti ****, dei veneti che son partiti. Voi duci… poi vi ha fregati tutti.
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