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DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

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N: Su certe cose tendiamo anche a scioglierci in quelle che sono le iniziative di altri gruppi …<br />

P: Che ci sono, certo, certo.<br />

N: … come gli Amici <strong>de</strong>lla Terra, e siamo noi ecco, a essere quelli che vanno aiutare gli altri.<br />

Anche perché tutto non si può fare insomma. E quindi è…<br />

Z: Comunque l’educazione tendiamo più a organizzarla noi, perché… come i<strong>de</strong>a, no? perché<br />

appunto, poi le scuole hanno le loro logiche. Per esempio si era parlato di un progetto di orti<br />

didattici che sta nascendo a Firenze, no? E lì noi volevamo portare il discorso <strong>de</strong>ll’agricoltura<br />

sinergica, però è abbastanza difficile perché poi la scuola chiu<strong>de</strong> a giugno, e quindi da maggio non<br />

si può più fare niente, si rifà, si riparte a gennaio se va bene, no? E quindi come fai? Cioè <strong>de</strong>vi<br />

rifare l’orto da capo. Allora non va più bene l’orto sinergico, no? Quindi, insomma, più che<br />

entrare nelle logiche, si cerca anche di portare la gente un po’ nella nostra logica a ve<strong>de</strong>r, ad<br />

anuzzare, no? Perché è più veloce come cosa. Perché già per entrare in una scuola c’è un iter<br />

burocratico tale che…<br />

N: Insomma ellè sei mesi che se ne parla e ancora non si è fatto nulla…<br />

Risi<br />

N: E quindi…<br />

Z: È appunto, con gli “Amici <strong>de</strong>lla Terra”, loro hanno tutti i contatti con le scuole. Per dire, io<br />

sono riuscita ad andare in due per ora, di cui una c’era un’insegnante che si occupava di tutto e<br />

quindi la cosa andava. Nell’altra non sapevano nemmeno <strong>de</strong>l progetto praticamente, no? Quindi<br />

ancora da presentare. Cioè, loro hanno le loro logiche, bisogna scegliere le strategie veloce e agili,<br />

perché se no. Cioè già è burocratizzato il rapporto con le istituzioni locali, e quello <strong>de</strong>vi averlo<br />

perché se no, non … Cioè noi abbiamo comunque scelto di convivere con la società per quello<br />

che è, cioè non di avere regole alternative, no? Anzi, ci sono già troppe regole, noi casomai<br />

cerchiamo di levarle qualcuna, no?… Però è lento, e bisogna e cercare di fare interventi veloci.<br />

P: Sì sì è lo so<br />

V: Quindi questo gruppo è nato con amici, che poi avevano altri amici, che conoscevano la gente, e poi si è formato<br />

questo gruppo. Per ora la cosa è lì. Ci sono quanti che rimangono fermi nel posto o comunque vicini in questa casa<br />

in affitto?<br />

N: Noi siamo qui però …<br />

Z: Tutti, tutti noi, tutti e quindici. Però siamo lì.<br />

N: siamo lì…<br />

V: Allora, per campare, come si fa?<br />

N: Allora noi si fa… Io faccio, con Enzo si è organizzato, con Enzo e <strong>de</strong>i ragazzi si è organizzato<br />

una squadra di lavoro, si è conosciuto una signora a un corso che c’aveva da realizzare, che si<br />

occupa di giardini<br />

Z: Anche di permacultura<br />

N: Anche di permacultura, sì, però qui in Italia, perché all’estero fa altre cose, qui in Italia fa<br />

giardini, belli, giardini naturali, aveva bisogna di persone che lavorassero, si è fatto questa squadra,<br />

e ora si sta lavorando con questa signora per fare… È una cosa intermedia.<br />

Z: Allora, in sintesi ti do una risposta sintetica perché c’ho lavorato proprio in questi giorni su<br />

questo tema, no? Quindi c’ho le parole…<br />

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