DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

nettamente e positivamente dal cotone che è la fibra naturale oggi maggiormente impiegata e
per la quale non si prevedono grossi ampliamenti della produzione, proprio a causa delle sue
elevate esigenze energetiche” 425 . Si tratta quindi di una coltura che ha ampie possibilità di
riuscita e che, in più, conta sul sostegno della Regione Toscana durante tutto il periodo di
sperimentazione della produzione, come è già stato approvato in una legge regionale.
L’altra iniziativa degna di nota, promossa dal Consorzio Radici e della COOP
Toscana Lazio, è l’organizzazione di una fiera legata alla promozione e valorizzazione
delle capacità produttive presenti sul territorio, recuperando quindi il vero scopo di questo
tipo di manifestazione che già da alcuni anni è diventata una manifestazione puramente
commerciale, caratterizzandosi come un momento di svago a scapito dell’aspetto culturale
della proposta. La fiera, che si chiamerà Salone dell’agroalimentare della Toscana si svolgerà dal
24 al 27 giugno 2004 a Venturina. Oltre che con la COOP Toscana Lazio, sono stati
stabiliti contatti con la Provincia di Livorno, CCIAA di Livorno, Circondario Val di
Cornia, Comuni di Campiglia Marittima, Piombino, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto e
l’INDAL 2000 di Suvereto.
Diventare socio di Radici è semplice: basta accettare pienamente gli obiettivi e le
finalità descritte nello Statuto e presentare una richiesta di adesione che deve essere
approvata dal Consiglio Amministrativo del Consorzio. Una volta accettato, il nuovo
socio deve versare una quota sociale di Euro 516,46 e una quota annuale per il sostegno
della gestione funzionale, fissata dall’Assemblea, il cui valore non potrà essere superiore a
Euro 1032,91.
Per partecipare alle iniziative promosse dal Consorzio – cioè per poter vendere i
suoi prodotti nei mercati da esso trovati – non è necessario essere socio, basta pagare le
spese di mediazione per l’emissione al commercio dei suoi prodotti. La differenza sta nella
somma richiesta: il socio deve pagare il 4% del totale commercializzato mentre il non
socio deve pagare l’8% 426 . I prodotti sono poi commercializzati con il marchio «Selezione
Radici».
Tra i soci fondatori di Radici c’è l’INDAL 2000, un’azienda che “svolge funzioni di
piattaforma commerciale e riesce a portare una qualificazione al mercato dei prodotti tipici e
biologici, dalla utilizzazione di un marchio proprio per facilitare le introduzioni, alla
425 RADICI, CANAPA: una coltura agricola industriale multiuso che aiuta la sostenibilità dello sviluppo.
Consultabile on line all’indirizzo . L’ultima
consultazione è stata effettuata il 3 marzo 2004.
426 Secondo informazioni ottenute da Walter GASPERINI, attualmente Radici possiede 16 soci
ordinari i quali salgono a 35 come aziende che fanno parte dalla Selezione Radici. L’obiettivo è
quello di aumentare il numero di soci per poter così aumentare anche la sua capacità progettuale e
gestionale.
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