DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

selezionata con Calvino, c’ero anch’io. Perché? Perché questa semplice era più vicina alla natura
che non questa doppia che, vorrei vedere era manipolata anche dalla natura stessa, sai, gli ibridi?
Q: Era più adatta al suolo della Liguria…?
L: Più adatta al suolo… E allora poi dopo, morto Calvino, se ne sono fregati, si andava a comprare in Germania.
Q: Era il mercato…
L: Il mercato. Allora vedi che non è soltanto nelle grandi cose, è nelle piccole cose. Queste piccole cose di Calvino che
lui diceva che la pianta devi avere il suo habitat, il nostro habitat nella pianta che tu pianti, adesso succede in India.
In India, il piccolo coltivatore che lavorava nelle alte montagne dell’India aveva il suo riso, creato da loro, per il loro
suolo. L’America adesso ce lo distrugge tutto. ??? il piccolo anche ce l’aveva. Però ognuno era per la sua località.
Loro ce lo levano e ci mandano 25 o 30 varietà americane. Però che succede? Che non sono fatte per quelli lì… A
te ti mandano il riso che se tu non c’hai, dato che sono geneticamente modificati… tu guardi un po’ questa pianta
qua, questa pianta qui vedi, straddoppia, se non faccio due volte straddoppia ancora, non fanno semi. Ma con i
semi, guarda che bellissime petunie che c’ho sul terrazza. Fa il semi, e la pianta non ti fa semi, va bene. Però tutto
il garante è un tipo di concime che loro ti danno con la pianta. Così in India, tutta questa gente sarà finita e le terre
poi se la vendono, che ti danno un riso che non produce, il riso senza valore alimentare e comincia un genocidio. È
inutile che loro mi dicono, “questi qui sono fatti per la…” non sono fatti per la fame nel mondo. L’indiano
vuole acqua. Tu ci vai là, io ho visto, se tu vuoi da bere, tu arrivi ???? così della gente delle specie di sedili dove la
gente si siedi con i piedi a bagno, quando ci sono i ???. Vuol dire che è tutto un lago. Allora, se tu fai, io non dico
di far dighe, che possono essere pericolose, ma fai dei depositi d’acqua di, non so, centomila litri d’acqua,
cinquantamila, non so, guarda il paese com’è, piano piano si riempiono. Ci vuol poco, un uovo di Colombo. Per
questo che io dico delle piccole cose. Sono quelle uova di Colombo che quella gente lì, quando poi c’è caldo ce l’hanno,
vero?
Q: Ecco, dimmi un po’, a proposito di uova di Colombo… Calvino, Mario Calvino, come pensava di risolvere al
di là di questi problemi più generali che sono validi un po’ per tutto il mondo, la terra per i contadini… Ecco, il
problema dell’agricoltura in un paese, com’è la Liguria, dove c’è l’abbandono, dove c’è…
L: È, sì sì ma te lo dico subito perché io sono uno di quelli che hanno seguito lui. Nel mille novecento…otto, lui era
già… è quando poi è andato giù in Messico, che poi è stato fino al ’10, pensa che questo grande agronomo, secondo
loro un agronomo, due anni dopo del Messico ha scritto uno dei più bei libri sulla propagazione delle piante in
catalano, che è servito fino a pochi anni fa come libro dell’università, specialmente delle Antille. Ora, quando una
personalità ti fa dopo due anni un libro tutto, con i disegni, tutto, così… Io ti dico, io mi servo ancora del suo libro
che mi ha regalato, cominci a dire, non è più un agronomo. È vero?
Allora, dice che una volta…questa è una storia bella che mi ha raccontata lui. Una volta dice che
era in Messico, e allora lui parlava dell’ulivo che si potrebbe innestare, con l’innesto di là che si
potrebbe trovare. E allora uno a cavallo ci ha detto “Sì!”, e era niente meno che quel Porfirio Dias,
del tempo della repubblica, no? E allora lui ci ha detto “Domani tutte queste querce, queste piante qua
devono essere innestate dai ulivo.” Erano querce, come ci fai a innestare l’ulivo sulla quercia? E allora
poi, c’era un vicino e ha detto “Non rispondere, che ha tagliato la testa a ?????? su di noi”.
Però vedi, ti dicevo, che lui lo prendevano… ha fatto tutta… che poi è andato a Cuba, perché
Calvino è stato mandato a Cuba per vedere le colture di canna da zucchero se lo potevano fare in
Messico. Poi lo hanno mandato in Rodesia, e lì ha portato… Poi aveva creato un bellissimo libro,
non so le l’hai visto tu, su tutti i foraggi semplici. I foraggi per creare dei foraggi nelle zone
desertiche del Messico. E questo è un’altra cosa… E allora lui, durante la guerra, che poi voleva
andare volontario contro gli americani no? e poi l’hanno detto “Ma tu sei troppo di valore”, no? Lui
aveva scoperto che in certe parte c’erano delle zecche che ci andavano un sacco della gente e
c’erano delle piante che ne prendevano zecche. E allora lui ha pensato “Se io questa pianta la porto in
Africa, dove c’è la mosca tsè-tsè, potrebbe servire anche contro gli attacchi della tsè tsè”. E così è andato in
Africa, poi ha fatto… Era una personalità che una cosa la vedeva… E poi, come uomo, lui era una
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