DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

finalità. PETRINI offre come esempio tre casi di persone che sono state premiate per la
loro attività. Il primo, Jesus Garzòn Heydt, uno spagnolo che si è dedicato al ripristino
della transumanza delle greggi sin dal 1992. Il secondo, Nancy Jones che ha impiantato in
Mauritania un caseificio per commercializzare latte e formaggio di cammella, capra e
vacca. Il terzo, Raúl Antonio Manuel, il giovane leader della comunità indigena del
Rancho Grande, nelle montagne dello Stato di Oaxaca, in Messico che ha recuperato un
modello di produzione e di organizzazione sociale cooperativa applicata a un villaggio
della regione di Chinantala.
Ogni “angolo del mondo è custode di una porzione di biodiversità quotidianamente
minacciata da chi intende la natura e gli uomini solo come una ricchezza da sfruttare. Il primo
obiettivo è divulgare la conoscenza e allargare la consapevolezza: da qui si può partire per dare
dignità ed economia a ciascun territorio, assumendo la diversità come valore e gli stessi
strumenti della globalizzazione come veicolo per valorizzarla e divulgarla. Il modello applicato
con successo in Italia dai Presìdi può indicare una strada da seguire in tutto il mondo:
premiare e incrementare le risorse locali nella loro straordinaria varietà, farne conoscere e
apprezzare i prodotti presso una comunità di consumatori attenti e sensibili, significa offrire al
mondo la speranza di futuro diverso” (PETRINI, 2003:115/116). Significa offrire alle
generazioni future la speranza di mondo consapevole e rispettoso delle sue ricchezze e
diversità. Significa offrire la speranza di uno Slow World.
4. Dalle comunità agli ecovillaggi
Il discorso sulle comunità riemerge nell’attualità attraverso la proposta degli
ecovillaggi. L’esigenza di aggregarsi sul criterio dell’affinità, sia collettivizzando i propri averi
sia investendo su un progetto di vita comune, anche se minoritaria, è molto antica, come
abbiamo cercato di dimostrare nella prima parte di questa tesi e avevamo già iniziato a
farlo in studi precedenti 344 .
Diversi sono stati i momenti e i motori che hanno incentivato le persone ad unirsi
in una vita comune. La ricerca della purezza e conoscenza che muoveva gli Esseni a
riunirsi in comunità, dando origine a quello che OLIVARES chiama comunitarismo iniziatico.
344 La produzione collettiva e la produzione comunitaria sono state oggetto della mia tesi di master
realizzata in Brasile. In essa, ho descritto due comunità di giapponesi localizzate nel nord ovest dello
stato di San Paolo, nel sud del Brasile, la Comunità Sinsei e la comunità Yuba, tutte e due tutt’ora
esistenti – e ho cercato di stabilire un paragone tra la forma di conduzione della vita,
dell’organizzazione della produzione e della gestione di queste due comunità con altre comunità con
origini diverse ed esistenti in diversi luoghi e momenti della storia.
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