DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

In pratica i gruppi d’acquisto assicurativi, grazie alla mediazione della cooperativa
CAES, riescono a ottenere delle assicurazioni condizioni eticamente orientate” (SAROLDI,
2001:52/53).
Secondo SAROLDI, non esiste una risposta riguardo a come si organizza, rispetto
al territorio, l’economia delle relazioni su cui si basano i GAS, ormai sparsi un po’ dappertutto
in Italia anche se maggiormente concentrati nel nord. L’autore, però, immagina “una rete
di economie locali che collaborano tra loro a un livello paritario, dove ognuna cerca prima di
soddisfare localmente le sue necessità, e poi si rivolge alle comunità vicine: una rete di poli
attivi che decidono di mettersi in relazione. (…)
La struttura a rete, poi, oltre a salvaguardare la diversità e favorire la condivisione, è
indispensabile per considerare insieme diversi aspetti e risposte, sviluppando in questo modo
un pensiero interconnesso che tiene conto contemporaneamente di diversi obiettivi”
(SAROLDI, 2001:55). Si tratta, anche se non è detto dall’autore, di una visione molto
simile a quella presentata dagli anarchici sin da PROUDHON, di organizzazione della
nuova società in piccole comuni federate tra loro, com’è stato trattato nella seconda parte
di questa tesi.
Anche se questa idea è ancora lontana dalla sua concreta realizzazione, esiste, sin dal
1997, una rete di collegamento tra i GAS con lo scopo di aiutare i gruppi e di diffondere
questo tipo di pratica, attraverso l’orientazione su come costituire e organizzare un
gruppo, lo scambio di esperienze e conoscenze tra i gruppi, scambi degli indirizzi dei
produttori tra i gruppi vicini, ecc. L’idea è che le esperienze di un gruppo possono essere
utili a un altro sempre che essi decidano di collaborare tra loro. “La rete è concepita in
questo modo per essere molto flessibile, aperta e poter crescere naturalmente senza nessuna
forma di accentramento. In questo senso, la rete risponde a una precisa scelta di flessibilità e
leggerezza. Infatti, una rete flessibile può evolvere facilmente e adattarsi rapidamente ad una
situazione in continua evoluzione.
Per favorire lo scambio e la diffusione di esperienze la rete dei GAS utilizza cinque
strumenti: il bollettino ‘BOGAR’, il sito Internet con l’archivio dei produttori, la lista di
discussione, il ‘Documento Base’ e la scheda produttore” (SAROLDI, 2001:56). Sempre
secondo l’autore, alla rete aderiscono circa quaranta gruppi per un totale ipotizzato di
quattromila persone.
Il Bollettino BOGAR esce ogni tre mesi a cura del gruppo CoCoRiCò 434 e riporta le
esperienze dei gruppi, gli ultimi sviluppi della rete dei GAS, le segnalazione dei produttori
e altri informazioni per i consumatori attenti. Il sito internet, consultabile on line all’indirizzo
434 Consumatori Coscienti Riciclanti Compatibili.
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