DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

economia solidale e si trova insieme al commercio equo e solidale, la finanza etica, il
turismo responsabile, i Bilanci di Giustizia, le reti di economia locale, ecc., esperienze
queste che sono, in Italia, coordinate dalla Rete Lilliput per un’economia di giustizia 439 , la quale
consente la mobilitazione di tanti, insieme, su questioni le più diverse come il debito
estero dei paesi poveri, le biotecnologie, la richiesta di leggi più giuste, il rispetto dei diritti
umani, ecc.
4. La Ctm altromercato e il commercio equo e solidale
L’ultimo caso di studio di questa tesi, ma non meno importante, è l’esperienza del
commercio equo e solidale portata avanti dalla Ctm altromercato. Attraverso questo tipo
di commercio si opera per lo sviluppo di un’economia e di un consumo alternativo a
quello tradizionale, e si cerca di mettere in pratica il binomio etica-economia, restituendo
dignità ai produttori del Sud del mondo e dando al consumatore il diritto di scegliere in
trasparenza. Si tratta di una forma di consumo che presuppone una propria volontà di
assumersi una responsabilità sociale, messa in pratica attraverso un consumo più
consapevole.
La Ctm – Cooperativa Terzo Mondo – è nata a Bolzano nel 1988, a partire
dall’utopia comune di un gruppo di persone e associazioni impegnate nella riflessione sulle
iniquità nei rapporti Nord-Sud. Dal progredire di queste riflessioni avviene, nel giugno
1998 la trasformazione dell’originaria Ctm in un consorzio, che ha assunto il nome Ctm
altromercato.
Il consorzio “è in contatto con gruppi di piccoli produttori organizzati
democraticamente. Non regala aiuto, ma costruisce una partnership paritaria, offrendo loro
un’opportunità di lavoro, di scambio. Una possibilità di progettare autonomamente il loro
futuro. (…)
All’interno della stessa rete di Consorzio operano, in tutta Italia, oltre 200 punti di
vendita dei prodotti del commercio equo, le Botteghe del Mondo” (CTM
ALTROMERCATO, spd:6). La Ctm è una rete non profit e la maggiore organizzazione di
commercio equo in Italia: sono 118 Botteghe del Mondo con 230 punti vendita – oltre
alle reti della grande distribuzione che commercializzano i loro prodotti, come la COOP,
l’Esselunga, l’Unes, l’Iper, l’Auchan, la Sait, la Poli e la Billa – e 150 gruppi di piccoli
contadini e artigiani in Asia, Africa e America Latina.
439 Per maggiori dettagli su questa rete consultare l’indirizzo internet .
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