DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

• riportare la casa da appartamento a luogo di lavoro, intendendo la casa non come
l’appartamento soltanto, come il luogo dove si dorme, si mangia, ecc., ma anche il posto
dove si vive, si lavora, dove le persone stanno insieme e fanno delle cose utili gli uni per
gli altri;
• che tutti i prodotti, sia nella materia prima che nella fase di elaborazione
devono possibilmente eliminare o tendere a eliminare ogni forma di
inquinamento, ecc.;
• che i produttori vivono in campagna, anche se artigiani – sono ammessi quelli
che vivono in città soltanto se fanno delle produzioni particolari;
• che la Fierucola sia un luogo dove si sa che quasi certamente solo lì si trovano
quei prodotti, e difficilmente da altre parti;
• che i prodotti non siano prodotti per il grande commercio, ma siano vendite
dirette da parte di chi produce. Questa è una caratteristica importante perché dà origine
a un rapporto diretto del produttore con i suoi clienti, un rapporto più personale, più
umano, dove oltre le merce vengono scambiate idee, consigli d’uso o di miglioramento,
storia, ecc.;
• che siano il più possibile prodotti di uso e non ornamentali;
• che ci sia un certo equilibrio fra un 50% di agricoltori e un massimo del 50% di
artigiani;
• che quanto più un’azienda agricola è piccola tanto più sia privilegiata e,
diciamo, premiata quanto più riesce a impossessarsi del plusvalore che produce
aumentandolo al massimo.
Tante cose si sono modificate con il tempo, ma la Fierucola ha sempre mantenuto
un’identità di luogo sperimentale.
La prima edizione della Fierucola – quella che si svolge a settembre in Piazza SS.
Annunziata – ha contato tra i venti e i trenta espositori ed è stata una cosa molto
pittoresca. Piano piano le cose si sono evolute fino ad arrivare alla presenza di centoventi
a centocinquanta espositori provenienti da tutta l’Italia. Poi, negli anni ’90, per il successo
ottenuto, si è cominciato a organizzare le Fierucoline a cadenza mensile, sempre alla terza
domenica del mese e a Firenze. Le prime Fierucoline sono state fatte in Via dell’Agnolo fino
ad approdare in Piazza Santo Spirito, dove sono, secondo PUCCI, da circa sei o sette
anni. Poi hanno cominciato a fare un’altra Fierucolina mensile sempre in Piazza SS.
Annunziata, ma la tendenza attuale è di interrompere. Secondo PUCCI, le fiere che
funzionano in Piazza SS. Annunziata sono quelle grandi, come la Fierucola a settembre, la
Fierucola della ceramica che si svolge a ottobre, la Fierucola dell’8 dicembre, mentre per quelle
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