DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

Z: Ma senti, il punto è che bisogna proprio a organizzarsi perché qua se s’aspetta che si muova il comune e tutto,
cioè, secondo me tanto cominciamo a farlo fra noi, no?
P: No no no, ma se ci fosse c’avrebbe un impatto…
N: Sì sì
Z: Ma l’impatto ce l’ha anche se lo creiamo no? perché poi alla lunga… Cioè io ho già visto che la
gente ha acquisito che c’ha una macchina in car sharing sta drizzando le antenne no?, per esempio.
Perché poi, insomma, la gente è anche sensibile alle cose.
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P: Sì sì sì sì, non c’è dubbio, ma mette che…
N: E poi a vivere con tutti questi pesi che non ti servono, cioè…
P: No no, sono d’accordo…
Z: Quindi, per dire, la messa in comune dei beni, no?, quindi un utilizzo razionale delle risorse, no? E poi diciamo
che ora stiamo facendo già una cassa comune che ci serve per la vita quotidiana, no, mangiare, le bollette, tutte
queste cose qui, le spese delle case, delle macchine… Poi ora stiamo studiando invece l’opportunità di fare proprio
una società fra noi, che però siccome le società sono un po’ quello che sono, no?, stiamo cercando di trovare una
formula che corrisponda al nostro modo di vita, e anche che non sia una società nel senso anche capitalistico del
termine, se vuoi, no?, perché ci sono parecchie resistenze su questo, questa modalità di accumulo capitalistico, no? E
quindi stiamo cercando una, per esempio di creare una società di mutuo soccorso, che è una pratica abbastanza
antica. In pratica lì le quote dei soci vengono riutilizzate per servizi ai soci. Quindi è una società sociale, no?, cioè,
una cosa sociale, non è una cosa di accumulo personale, ecc. …
P: Sì.
Z: … però che comunque soddisfa le esigenze di un gruppo no? Poi abbiamo anche una onlus, che è Basilico
Onlus, che questa fa attività per terzi di volontariato, no? Sempre di più farà cose nel sociale, però lì non c’è
redditività per il gruppo, no? Quindi, diciamo, è una parte delle nostre energie che va nel volontariato e va
benissimo, però c’è bisogno anche di poter utilizzare le risorse che il gruppo mette in moto, no? E quindi, appunto,
la società di mutuo soccorso potrebbe essere… Cioè praticamente noi creiamo una banca, no, sia di case, di mobili,
che di soldi e che di attività perché consideriamo il lavoro quanto capitale, cioè, se uno ha soldi metti soldi, se uno
non ha soldi metti lavoro e diventa un socio alla pari con chi ha messo soldi. Almeno che quello che ha messo i soldi
non lavori anche, e allora è sempre un socio che ha più peso, no? Però, per dire, fra me che metto soldi e un altro che
metti lavoro non c’è differenza, no? Questo l’abbiamo messo proprio come nostra regola. E quindi per esempio
questo è già un salto grosso che ha balestrato tante persone, no? Tanti si sono proprio … che si erano avvicinati si
sono spaventati di questa cosa, no? Moltissimo. Mentre per noi è banale, insomma, è scontato, cioè, l’abbiamo già
elaborato questa cosa qui. E poi appunto, per quanto riguarda la gestione dei soldi che entreranno cioè, s’ipotizza,
no, in linea teorica, che una volta che la cosa sarà messa a regime, non ci saranno bisogni personali ed esterni, a
quello che è la vita che ci siamo costruita, no?, perché lì avremo tutto quello che abbiamo sognato, no? Quindi se per
dire uno ha bisogno di cose in più, come può essere per fare un viaggio, oppure vuol fare una formazione particolare,
la promozione delle competenze professionali o altre cose, i soldi messi da parte potranno servire per queste cose qui.
V: E avete già idea dei criteri da usare per questo? Questo è un grosso problema, io…
Z: Per tutti… da duemila anni.
V: io ho studiato e ho vissuto per più di due anni in una comunità che gestiva da più di trent’anni
un’esperienza come la vostra. So esattamente dove sono i punti…
Z: Difficili… e quindi te ci verrai ad aiutare, come consulente.
V: Sì! Questo è veramente il punto di svolta, se riesci a superare questo, secondo me è fatta. E c’è
già, o comunque, questo che hai detto, quelli che si sono spaventati si sono ritirati, ed è meglio che
si siano ritirati ora…
Z: Torneranno
N: Torneranno, forse…