DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

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Z: Quando avranno avuto il tempo di capire
V: Chi mette di più e chi mette di meno, c’è già?
N/Z: Sì
V: E chi mette di più, come guarda a quello che ha messo di meno?
Z: Niente, io ho messo di più oggi e quell’altro poi nel tempo metterà quanto me. È solo una questione di tempo.
P: E quindi non c’è rischio che nascano delle invidie, dei problemi di questo tipo, cioè, o bisogni di consumo che
magari possono mettere in contrapposizione le persone?
V: Un conto è, uno si mette…
Z: Il rischio c’è.
N: Il rischio c’è
V: Sì, il rischio c’è. E quando c’hai, per esempio, no?, tu dici un viaggio di formazione, ma anche
un paio di scarpe, un abito nuovo, perché il tuo maglione è tutto rotto e non ne puoi più. Come
fai?
Z: Ma senti, noi stiamo cercando di lavorare nelle relazioni in questo modo no? Cioè in modo che io non mi metta
poi a guardare un altro male perché c’ha il maglione nuovo e io non ce l’ho. Perché, cioè, sinceramente noi possiamo
mettere delle regole, poche, però nel momento in cui le mettiamo le neghiamo anche, no? Perché per me, si è deciso di
mettere una certa quota, allora se uno non ce l’ha o non la vuole mettere in quel momento lì…
N: Perché ha bisogno di andare ai cinema du vorte di più.
Z: … perché ancora non è a quel punto, no? Va bene, non la mettere, cioè, me ne frega assai, fai altre cose per il
gruppo, no? Perché, il concetto è quello delle piante, cioè, non siamo tutti allo stesso punto, e non siamo tutti nella
stessa fase di crescita. Sono momenti diversi, con presenti, e quindi bisogna fare i conti con questa biodiversità,
alla fine.
V: Le decisioni come vengono prese?
Z: Dunque, ti dico questo poi devo andare assolutamente dal calzolaio…
P/V: Sì sì sì sì
P: No, ritorno, però devo fare una cosa in dieci minuti perché mi chiudi il calzolaio.
P: E poi voglio dire una cosa anch’io un po’ diverse, ma insomma
Z: Allora, le le le le le?
V/P/N: Decisioni
Z: Allora le decisioni si prendono in cerchio. Cioè, il gruppo si riunisce tutto insieme, chiaramente se uno non vuol
venire non ci viene però non c’è a quel punto…
N: E quindi, conviene che viene
Z: A quel punto ci terrà alla decisione successiva, no? In cerchio si lavora anche per più giorni se necessario, no?,
dicendo ognuno la sua, mettendo tutto sul tappeto tutti i problemi e lavorandoli insieme. Cerchiamo di usare il
metodo del consenso, cioè, non c’è la maggioranza, no?, che decide, ma dobbiamo essere tutti d’accordo su una cosa.
Si comincia a fare quello su cui siamo d’accordo, si rimanda a quando saranno mature le decisioni… Comunque
abbiamo visto che anche gli imput diverse, cioè anche se c’è una proposta non viene accettata, comunque lavorare in
questo modo viene fuori il perché non è accettata una proposta, quindi entrano in ballo altri elementi di cui
comunque far tesoro, no? Ci si ripensa sopra, ci si pensa… Comunque abbiamo visto una cosa che per noi, quello
che ci fai andare avanti tantissimo è la pratica del lavoro insieme, cioè se noi lavoriamo insieme, le decisioni vengono
da sole no? Mentre magari se stiamo lì a pensare come risolvere questo problema, delle volte ci si sta due tre giorni e
poi non siamo arrivati a nulla, no? Quindi cerchiamo di andare più sulla pratica, sui progetti. E quindi, scusate
ma io …
V: Esiste un leader, una persona che spunta?