DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

L: Esperantista, mio padre era un Esperantista. Per quello che io dico che il mio padre era stato
un buon allievo, o di seconda mano, non lo so. Era stato a Bordighera, Bicknell era esperantista,
mio padre, poi, studiava l’idosperanto. Io mi chiamo Libereso, non è esperanto, è idosperanto. È
una lingua nuova che avevano lanciato. E allora…
Q: Questo Bicknell?
L: No, no. Sono due, tra i lanciatori della lingua c’era anche il mio padre. E questo era un po’ più
sofisticata, non so, cosa. E allora quando ero diventato ***? ero andato a Milano, certo, dirigevo
*** Italiano del Parco, e una signora, scritto sul giornale Libereso “Guarda che è sbagliato, io sono la
Presidentessa degli Esperantisti, e si scrive Libereco, con la “c”, perché l’u diventa l’a, se no si scrive Libereso perché
viene dall’idoesperanto, non dall’esperanto”. E allora lei mi hanno dato un libretto del ’25 dove il mio
padre ha preso il nome, da quel libretto. La libertà, ecco perché mi chiamo Libereso. E Libereso
vuol dire la libertà assoluta di pensiero, di azione e di parola. Mi ha dato il nome e io me l’ho
preso. E il nome mi ha seguito. Un po’ come appoggio… Ho detto: “Va be, se mi chiamo così perché
devo fare il contrario?”
G: Ma com’è che il tuo padre ha incontrato gli ideali anarchici, l’anarchia? Com’è andata?
L: Appunto, io penso lo sai che è? Che sono da Bordighera, Bicknell era anarchico. Bicknell era
un prete protestante, una personalità molto fine, allora, laggiù ha creato il museo Bicknell sai, e poi
ha fatto delle ricerche sui monti della Ligu…, sui…
Q: Le incisioni rupestri…
L: Le incisioni rupestri… Aveva i camerieri che partivano da sole da Bordighera, andavano fino a
sù …
Q: A Rosserino, no?
L: Sì, lui si è creato poi lassù la sua casa, per andare a studiare…
Q: Gli antichi liguri…
L: Sì, proprio gli antichi liguri. Cioè poi dopo, ci sono… È bello perché ogni tanto su quelle rupi
ci trovi le frasi dove uno dice “Qui c’è passato il celebre… Tra l’altro so che mi viene incontro e che non è
ancor dato via…” È un po’ non so, permette … Però poi dopo lo sai che c’era un cincio…
E allora lui era una grande personalità. Cominciò come prete, e poi è rimasto prete, però è sempre
stato una persona molto in gamba, perché ha creato musei, ha creato…
Q: Bicknell?
L: Bicknell, sì sì. Quello di, a Bordighera l’ha creato Bicknell.
G: Sì, è bellissimo…
L: Una bella personalità. E poi è stato, indubbiamente, perché dicevo, poi era esperantista, mio
padre era idoesperantista. E poi era anarchico, il mio padre era anarchico. Perché poi lui ha
conosciuto il figlio di un generale, che purtroppo lui è stato ***, Bicknell a Imperia era stato
tacciato di anarchia, anche lui, perché sai era un contestatore, no? E poi, quando portava la gente
su, a Castellina, non c’erano gabinetti in casa, e allora bisognava super personalità perché
venivano… “Andare al gabinetto? andate nel giardino”. In casa proprio lui non ce l’aveva. E poi tutti si
dovevano fare il letto, farsi da mangiare… I camerieri, no “Sono un uomo che ha gli stessi diritti di voi”
come se fosse un… Cioè era una personalità veramente ricca.
E allora c’era vero tutto era tacciato di anarchico. E poi lui piano piano si è levato ed è rimasto
solo scienziato. E penso che però, una volta, il prete di Bordighera – sa che ci fu chiuso
Bordighera, no? – ed erano i fratti, era detto che ci mancava 5 mila lire, quel tempo, sai, 1900, 800,
nel 1900 erano soldi. E allora lui ha detto, “Se non *** te lo do io”. Detto da lui che era un prete
protestante. Ha detto “No, questo serve per un atto di valore”, vedi. Era una personalità con un certo…
con princìpi giusti, un pensatore.
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