DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

La scelta per questo tipo di forma d’acquisto presuppone una nuova forma di
rapportarsi verso il mondo. Innesca dei “circoli virtuosi, in cui i diversi aspetti positivi si
rafforzano l’un l’altro consentendo un ampliamento spontaneo del raggio d’azione.
Questo è tanto più possibile quanto queste esperienze riescono a rispondere
contemporaneamente a diversi aspetti delle quattro domande e a soddisfare insieme esigenze
di giustizia, di natura, di benessere, e socioculturali. In questo modo è possibile appagare
diverse componenti della personalità di chi si impegna e in modo analogo collegare sul
territorio chi si occupa di ambiente con chi si interessa di società, di lavoro e di cultura in un
intreccio positivo di relazioni di fiducia e di risposte a esigenza concrete” (SAROLDI,
2001:27) 431 .
I GAS, secondo SAROLDI, costituiscono un’interessante strumento d’appoggio a
questa nuova forma di concepire l’economia e, nel loro piccolo, offrono le risposte alle
quattro domande presentate. Per quanto riguarda la domanda di natura, i GAS danno la loro
risposta nella preferenza data ai prodotti locali e biologici che consumano meno energie e
risorse e inquinano meno – sia per la loro produzione che per il loro trasporto – allo
stesso tempo in cui contribuiscono a fissare i produttori locali alla terra, offrendo una
garanzia di mercato ai loro prodotti. Inoltre, i prodotti locali arrivano alla tavola più
freschi e salutari perché contengono meno conservanti.
Alle domande di giustizia, rispondono stando attenti alle condizioni di lavoro in cui
vengono prodotte le merci immesse sul mercato. Rispetto alla logica soprattutto dalle
multinazionali, che spostano la loro produzione nei posti dove la manodopera è pagata
meno e ha meno diritti; preferiscono i piccoli produttori che producono a grande intensità
di lavoro, garantendo così che i soldi spesi per l’acquisto dei prodotti servano a pagare chi
ha lavorato; infine, scelgono i prodotti ecologici, durevoli, e uno stile di vita sobrio,
contribuendo così a ridurre il consumo di materie prime e a migliorare le condizioni
ambientali.
Alle domande di benessere, i GAS rispondono scegliendo alimenti naturali, sani e di
stagione, migliorando così anche la qualità della vita di chi consuma e garantendo la
preservazione della biodiversità. Attraverso i gruppi si riesce ad acquistare una maggiore
quantità e a farlo direttamente dai produttori, saltando l’intermediario, retribuendo
431 Le quattro domande a cui l’autore si riferisce sono: domanda di natura, relativa all’uso smisurato delle
risorse naturali e l’inquinamento provocato da tale uso; domanda di giustizia, relativa allo squilibrio
esistente nella distribuzione delle ricchezze nel mondo; domanda di benessere, relativa all’inesistenza di
un legame tra livelli di consumo e felicità personale; domanda di senso, legata ai valori e all’identità di
una comunità, e alla capacità che essa possiede di fornire alle nuove generazione una speranza di
futuro. Nota mia.
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