DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

Z: In Grecia.
N: Allora, io posso dire questo, che Vandana Schiva ha fatto dei calcoli, va bene? L’Istituto di
Ricerca di Nuova Deli ora non mi ricordo il nome, ha fatto dei calcoli da questo punto di vista e
ha visto che da un punto di vista economico, mentre una monocoltura estensiva rende qualcosa
come, poi ti posso dare anche i dati precisi, 30 centesimi di dollaro per ettaro, un piccolo podere
ne rende dieci vorte tanto.
P: Questo considerando anche che ce ne vuole più manodopera per…
N: Sì ma la manodopera tu ce l’hai anche in quell’altro, soltanto che non ce l’hai diretto da quello.
Tu ce l’hai perché ci vuole la gente che ti costruisce il trattore, che ti porta, che fa pezzi di
ricambio…
Z: È l’indotto, no?
N: Cioè, capisce, la manodopera c’è, non la vedi perché tu là vedi uno che dici “Io ho lavorato un’ora
ho fatto tot tonnellate di grano”. Sì, ma tutto quello che c’è e che è nascosto dietro, non si vede.
P: Sì sì
N: Se uno fa un calcolo vero e proprio, allora, anche da un punto di vista economico, io la chiamo
“policoltura”, poi c’è chi la chiama “agricoltura naturale” , chi la chiama… cioè ci sono tanti
termini no?
Z: “Agricoltura sinergica”…
N: “Agricoltura sinergica”, questo tipo di agricoltura è anche economicamente più redditizio.
P: E anche un’altra cosa, tanto, sempre per ipotizzare, se fosse applicata estensivamente, una comunità di centinaia
di migliaia di persone, di miglioni di persone, una regione come la Toscana, un paese come l’Italia, potrebbero essere
autosufficienti, considerando…?
Z: ooooh guarda
N: Sì, senz’altro più che con quell’altro, perché produce di più.
P: Anche il grano si potrebbe produrre in questo modo?
N: A voglia
Z: Sì, sì, anzi il grano si produrrebbe in maniera molto, molto più redditizia.
N: Sul grano c’è un discorso …
Z: Sì sul grano c’è un discorso interessante…
N: Sul grano c’è un discorso a parte che stano… lì dove siete andati lì…
V: A Ontignano
N: A Ontignano che sta cominciando uno studio…
V: Quello che c’ha fatto vedere…
P: Sì me lo ricordo, ma ci sono dei tentativi di fare questo, per esempio in paesi diciamo europei, per dire, o anche
altrove?
Z: Sì, aspetta, finiamo il discorso di quell’altra domanda…
P: Sì…
Z: Allora, secondo me in Toscana, per quello che conosco io, la gente c’è tutta quanta…
P: Un pezzettino di terra
Z: Cioè, un pezzettino di terra o direttamente suo o quello di qualcun altro dove potrebbe fare
riferimento e quindi se tutti quanti si facessero l’orto sinergico in Toscana, saremmo autosuffi…
cioè l’orto e poi anche altre cose, no, si possono coltivare anche cereali… Fra l’altro, appunto, per
esempio il discorso del grano, c’è un modo di coltivarlo che è lasciando molto spazio fra un chicco
e l’altro piantato. Cioè piantare un chicco ogni cinquanta centimetri in filare. E questo dà delle
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