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DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

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d’acqua ogni tanto. In questo modo si forma una piccola pallottolina di circa un centimetro di<br />

diametro 293 .<br />

(…)<br />

A seconda <strong>de</strong>lle circostanze a volte metto i semi di altri cereali e ortaggi nelle<br />

pallottoline di argilla prima di seminare.<br />

Fra la metà di novembre e la metà di dicembre è un buon periodo per spargere le<br />

pallottole contenenti il seme di riso in mezzo alle giovani pianticelle di orzo o di segale, ma si<br />

possono anche gettare in primavera. Un sottile strato di pollina viene steso sopra il campo per<br />

aiutare a <strong>de</strong>comporre la paglia, e le semine <strong>de</strong>ll’intera annata è finite.<br />

In maggio si miete il cereale invernale. Dopo la battitura si sparge tutta la paglia sul<br />

terreno.<br />

A questo punto si può tenere l’acqua nel campo per una settimana o dieci giorni. Ciò<br />

provoca l’in<strong>de</strong>bolimento <strong>de</strong>lle erbacce e <strong>de</strong>l trifoglio aiutando il riso a venir su attraverso la<br />

paglia. L’acqua <strong>de</strong>lle piogge è sufficiente da sola alle piantine in giugno e luglio; in agosto si fa<br />

passare a scorrimento acqua fresca per il campo circa una volta la settimana senza lasciare che<br />

si fermi. Il raccolto d’autunno è a<strong>de</strong>sso a portata di mano.<br />

Questo è il ciclo annuale <strong>de</strong>lla coltivazione riso/cereale invernale col metodo naturale”<br />

(FUKUOKA, 1980: 66-68). Parallelamente al lavoro nei campi c’è anche quello nel<br />

frutteto, con la raccolta <strong>de</strong>gli agrumi da metà novembre fino ad aprile. Il suo metodo di<br />

coltivazione è stato sviluppato tenendo conto <strong>de</strong>lle condizioni naturali <strong>de</strong>lle isole<br />

giapponesi, ma esso può essere adattato in altre zone e con altri tipi di colture. Si tratta<br />

soltanto di scoprire quali sono le combinazioni più efficaci alle diverse condizioni naturali.<br />

Inoltre, l’autore sottolinea che nella “fase di transizione a questo tipo di agricoltura, un po’ di<br />

diserbo manuale, di composti organici o potature possono essere necessari (…), ma queste<br />

misure dovrebbero essere ridotte gradatamente ogni anno” (FUKUOKA, 1980:69).<br />

FUKUOKA insiste sull’importanza <strong>de</strong>ll’uso <strong>de</strong>lla paglia nel suo metodo di<br />

coltivazione. Per l’ottenimento di un risultato sicuro, è fondamentale che la paglia sia<br />

sparsa disordinatamente, in ogni direzione, come se fosse caduta spontaneamente, per<br />

permettere ai germogli di attraversarla senza problemi. Inoltre, la combinazione<br />

riso/cereali invernali non è un caso. I due prodotti si aiutano a vicenda. La paglia <strong>de</strong>l riso<br />

funziona bene come pacciame per il cereale invernale e viceversa. La paglia <strong>de</strong>l riso fresca<br />

293 “C’è anche un altro metodo per fare le pallottoline. Prima si immerge il seme <strong>de</strong>l riso vestito in acqua per<br />

diverse ore; poi si levano i semi e si mescolano con argilla umida impastando con le mani o i piedi. A<br />

questo punto si passa l’argilla attraverso un setaccio di rete da polli per divi<strong>de</strong>rla in piccole zolle. Le zolle<br />

dovrebbero essere lasciate ad asciugare per un giorno o due o finché possano essere facilmente<br />

trasformate in pallottole facendole rotolare fra le palme <strong>de</strong>lle mani. Teoricamente ci dovrebbe essere un<br />

seme in ogni pallottolina. In un giorno si possono fare abbastanza pallottoline da seminare parecchi acri<br />

(un acro = 4050 metri quadri)” (FUKUOKA, 1980:67).<br />

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