DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

gastronomia. Esso è mirato a formare professionisti in grado di lavorare in diversi settori:
per il marketing e la promozione dei prodotti alimentari, per i futuri giornalisti del settore,
per chi si dedica al commercio o alla produzione. Quello di agroecologia, che prevede lo
studio delle tecniche agricole, allevamenti e sistemi di gestione di prodotti di alta qualità,
compatibili con il rispetto dell’ambiente e delle tradizioni di lavoro e di consumo,
dovrebbe cominciare nei prossimi anni. In entrambi i casi è previsto un corso di laurea di
3 anni che assicura la formazione di base del futuro gastronomo. Al primo corso triennale
seguirà un corso di specializzazione biennale da scegliere tra il campo della
comunicazione alimentare-gastronomica – che formerà il professionista in grado di
operare nella promozione e valorizzazione multimediale degli alimenti – o quello della
gestione delle imprese di produzione e distribuzione degli alimenti – che a sua volta
formerà il professionista atto alla conduzione di imprese commerciali e aziende 333 .
Durante i cinque anni dell’università lo studente dovrà compiere una serie di stage divisi in
due tipi: gli stage tematici, quattro per anno, che mirano alla conoscenza di un
determinato prodotto, al suo processo produttivo e ai sistemi di distribuzione e consumo,
e gli stage territoriali, tre per anno, in località italiane, europee ed extraeuropee, mirati
alla conoscenza di un territorio, del suo sistema agroalimentare, dei suoi prodotti, della sua
storia e del suo patrimonio ambientale e artistico. Alla laurea, saranno poi affiancati
master di un anno ed extention (corsi per corrispondenza con l’utilizzo di nuove
tecnologie informatiche).
Sempre sul filone dell’educazione c’è stata la creazione del Master of Food, un
programma di educazione destinato a tutti gli appassionati dell’enogastronomia. I corsi –
che si svolgono in tutta l’Italia grazie all’azione organizzata dalla rete delle 350 Condotte
attive nel paese – trattano di temi che vanno dal vino alle tecniche di cucina, dal
formaggio all’olio d’oliva, dalla carne al pesce fino alla storia dell’alimentazione. Sono
previsti venti corsi, ognuno dei quali composto da quattro incontri, impostati con
l’obiettivo di conciliare la scientificità dei contenuti con un modo di esposizione
accattivante in modo a tener vivo l’interesse dei partecipanti. Per partecipare al Master of
Food, l’unico requisito è essere socio Slow Food. I corsi sono offerti dalle Condotte e il
socio – che ha a disposizione un totale di tre anni per compiere il suo percorso formativo
– è libero di scegliere i tempi e i modi migliori per farlo, potendo anche seguire alcuni
corsi nelle Condotte vicine. Insieme ai Presìdi – di cui si parlerà più avanti – il Master of
Food rappresenta, secondo PETRINI, la colonna portante della strategia Slow Food,
333 Nel corso del biennio specialistico si darà il preinserimento dello studente nelle attività lavorative da
lui scelte. Saranno anche offerti corsi di aggiornamento e di riqualificazione di breve durata delle
figure professionali, dall’enologia alla pubblica amministrazione.
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