DOTTORATO DI RICERCA - Departamento de Geografia

A fianco delle associazioni di cooperazione, (…) le Friendly Societies inglesi, i clubs degli Odd
Fellows, i clubs per comprare gli abiti, o per i seppellimenti, i piccoli clubs, molto frequenti tra gli operai
delle manifatture che [pagavano] un contributo di alcuni soldi la settimana, e poi [tiravano] a sorte la
somma di una lira sterlina che si [poteva] impiegare in qualche compera importante, e molti altri”
(KROPOTKIN, 1992:297/298). Infine, l’anarchico cita le associazioni per lo studio, la ricerca e
l’educazione, nonché le associazioni religiose di carità477 come altre forme di manifestazioni della
tendenza al mutuo appoggio nell’umanità, sottolineando il quanto di lavoro volontario e senza
ambizione, poco o spesso non pagato, esistesse all’interno di ciascuna di queste associazioni da lui
citate.
“Tutti questi fatti [mostravano] che l’inseguimento spietato dell’interesse personale, senza
riguardo ai bisogni degli altri, non [era] la sola caratteristica della vita moderna. Parallela a questa
corrente che [reclamava] così orgogliosamente la direzione degli affari umani [si vedeva] che una lotta
ostinata [era] sostenuta dalle popolazioni rurali e industriali al fine di restaurare istituzioni durevoli di
aiuto e di appoggio mutuo; e [si scopriva], in tutte le classi della società, un movimento molto largo
verso lo stabilimento d’una varietà infinita di istituzioni più o meno permanenti allo stesso scopo”
(KROPOTKIN, 1992:305).
477 Anche se in questo caso lo spirito di aiuto reciproco esistente tra le comunità primitive e che ognuno
considerava dovuto al suo compagno veniva sostituito dalla carità, prendendo così un carattere di
sovranità, di ispirazione divina e presupponendo la superiorità di colui che dava su colui che riceveva.
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