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J. Aumann, LA SPIRITUALITA' CRISTIANA ... - Preticattolici.it

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povertà, l'umiltà e la completa sottomissione all'autor<strong>it</strong>à della<br />

Chiesa.<br />

Anche prima di radunare alcuni discepoli, Francesco tentò di<br />

vivere il più letteralmente possibile l'insegnamento evangelico<br />

sulla povertà così come espresso in Matteo 10,9-10. Più tardi,<br />

quando la sua comun<strong>it</strong>à crebbe, sorsero controversie riguardo al<br />

grado di povertà che era possibile vivere in un Ordine religioso<br />

ded<strong>it</strong>o all'apostolato. Quando fu invocato l'argomento delle<br />

necess<strong>it</strong>à fondamentali per giustificare l'allontanamento dalla<br />

stretta povertà, Francesco replicò: « t impossibile soddisfare la<br />

semplice necess<strong>it</strong>à senza lasciarsi cadere nella comod<strong>it</strong>à » '. In<br />

un'altra occasione egli ammonì: « Il mondo si allontanerà dai Frati<br />

Minori, nella misura in cui essi si allontaneranno dalla povertà » '.<br />

Contro la volontà di Francesco, quando il movimento francescano<br />

si diffuse rapidamente in tutta l'Europa, fu necessario<br />

organizzarlo, e dargli una più dettagliata legislazione, e m<strong>it</strong>igare la<br />

prim<strong>it</strong>iva v<strong>it</strong>a di stretta povertà.<br />

Sorsero, allora, molte questioni interessanti circa l'ideale di S.<br />

Francesco: è possibile seguire una interpretazione letterale<br />

dell'insegnamento evangelico sulla povertà? Originariamente<br />

Francesco aveva previsto gruppi di predicatori mendicanti senza<br />

stabil<strong>it</strong>à e senza affiliazione a società organizzate piuttosto che un<br />

Ordine religioso? Francesco sbagliò nel porre l'accento sulla<br />

povertà a tal punto che alcuni frati ne fecero un fine piuttosto che<br />

un mezzo? Si può speculare su questa o quell'altra questione<br />

indicata, ma il fatto storico è che anche Papa Innocenzo III e il<br />

Cardinale Ugolino, protettore del nuovo Ordine, erano<br />

dell'opinione che le norme di S. Francesco<br />

88 Cf. TOMMASO DA CE<strong>LA</strong>NO, V<strong>it</strong>a 1, 51.<br />

89 Cf. ibid, V<strong>it</strong>a 11, 70.<br />

sulla povertà fossero troppo severe. Sembra che le autor<strong>it</strong>à<br />

ecclesiastiche fossero riluttanti nel dare piena approvazione allo<br />

stile di v<strong>it</strong>a indicato da S. Francesco.<br />

Gli avvenimenti principali della v<strong>it</strong>a di S. Francesco e lo sviluppo<br />

dei Frati Minori possono essere sintetizzati brevemente9'. Nel<br />

1212, ad Assisi, S. Francesco e S. Chiara foridarono le monache<br />

claustrali francescane, conosciute come Povere clarisse.<br />

Francesco compose per loro una regola di v<strong>it</strong>a. Sempre<br />

desideroso, come S. Domenico, di andare in Oriente come<br />

missionario, Francesco fece due tentativi infruttuosi. Si dice che<br />

nel 1213 sia andato sino a San Giacomo di Compostella, in<br />

Spagna. Andò poi in Marocco e in Tunisia nel 1219 per predicare

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