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J. Aumann, LA SPIRITUALITA' CRISTIANA ... - Preticattolici.it

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Vi furono, tuttavia, vari centri di riforma nel X secolo. Cluny fu il<br />

primo ed il più influente. Questo monastero,<br />

16 Cf. P. SALMON, « Obligation de la célébration de l'office », in L'office divin, Paris 1959, pp.<br />

30-31.<br />

17 Cf. J. LECLERCQ, « Dévotion et théologie mariales dans le monachisme au moyen âge », in<br />

Maria, Paris 1952, vol. 2, p. 552.<br />

fondato nel 910, ebbe una storia gloriosa e si distinse non solo in<br />

campo spir<strong>it</strong>uale, ma anche in quello letterario.<br />

Esso continuò l'opera iniziata da Benedetto di Aniane, cioè la<br />

cost<strong>it</strong>uzione in federazione dei monasteri sotto il controllo e la guida<br />

di Cluny. La formazione di tali federazioni di monasteri si rese<br />

necessaria per ev<strong>it</strong>are il controllo sia dei laici che dei vescovi. Alcune<br />

abbazie erano sotto la giurisdizione della Santa Sede, come la stessa<br />

Cluny.<br />

A Cluny si sviluppò « un impero monastico di proporzioni quasi<br />

incredibili e, per più di due secoli, grazie ad un succedersi di abati, la<br />

cui sant<strong>it</strong>à fu pari alla discrezione e capac<strong>it</strong>à amministrativa, portò<br />

avanti una v<strong>it</strong>a monastica disciplinata e ricca di frutti, al punto da<br />

cost<strong>it</strong>uire una potente influenza riformatrice nella Chiesa » ". Ciò non<br />

era, comunque, una riforma nel senso di un'osservanza, alla lettera,<br />

della regola di san Benedetto. Il cambiamento dei tempi e delle condizioni<br />

sociali richiese, infatti, un adattamento. Fu così che si compose<br />

una Regola sul testo di Benedetto di Aniane.<br />

« Caratteristica di questa forma di monachesimo benedettino fu una<br />

certa centralizzazione ed uniform<strong>it</strong>à di osservanza, un enorme<br />

sviluppo del r<strong>it</strong>uale, una raffinata cultura monastica, basata sullo<br />

studio intensivo della Bibbia e dei Padri, un genuino orientamento<br />

contemplativo, un'attiv<strong>it</strong>à di car<strong>it</strong>à verso i lontani, un serio, sebbene<br />

lim<strong>it</strong>ato lavoro specialmente come scriptorium, e una discreta pratica<br />

della v<strong>it</strong>a erem<strong>it</strong>ica lungamente soggetta al cenobium » `.<br />

Numerosi altri monasteri benedettini aderirono alla riforma e<br />

sebbene ne differissero in qualche dettaglio di osservanza, tutti<br />

seguirono la regola di S. Benedetto come era stata interpretata da<br />

Cluny. La riforma si estese nel X secolo alle altre regioni della Francia,<br />

del Belgio, dell'Inghilterra e nell' XI secolo in Italia, Spagna e<br />

Germania. Gli effetti della rinasc<strong>it</strong>a<br />

18 Cf. C. PEIFER, art. C<strong>it</strong>., p. 126.<br />

19 Ibid., loc. c<strong>it</strong>.<br />

della v<strong>it</strong>a monastica si estesero al di là dei chiostri e contribuirono<br />

molto alla riforma del clero diocesano e dei comuni fedeli. I monasteri

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