28.05.2013 Views

J. Aumann, LA SPIRITUALITA' CRISTIANA ... - Preticattolici.it

J. Aumann, LA SPIRITUALITA' CRISTIANA ... - Preticattolici.it

J. Aumann, LA SPIRITUALITA' CRISTIANA ... - Preticattolici.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

97 Cf. F. CAYRÉ, Op. C<strong>it</strong>., p. 498.<br />

« Per S. Bonaventura la teologia è un prodotto della grazia. Può<br />

essere considerata una conseguenza delle rivelazioni che Dio ci<br />

diede di se stesso. La teologia perciò, è s<strong>it</strong>uata per S.<br />

Bonaventura... ' tra fede e apparenza '... La prima luce ricevuta da<br />

Dio è la ragione. Ma quando Bonaventura considera le concrete<br />

possibil<strong>it</strong>à della ragione, severamente le lim<strong>it</strong>a, poiché dice che<br />

l'uomo, nel suo stato presente, non può conoscere le ver<strong>it</strong>à<br />

superiori semplicemente con la ragione... Comunque, questo non<br />

significa che la filosofia non sia il primo passo verso la sapienza...<br />

Nell'ordine della grazia e della sapienza cristiana il progresso<br />

verso il perfetto possesso della sapienza... è segnato da tre stadi o<br />

gradi. Primo, il grado delle virtù, in cui la fede apre i nostri occhi<br />

per aiutarci a trovare Dio in ogni cosa; poi, il grado dei doni; e,<br />

terzo, il grado della beat<strong>it</strong>udine. Ora gli atti di virtù, i doni e le<br />

beat<strong>it</strong>udini sono defin<strong>it</strong>i rispettivamente come: credere (credere);<br />

intelligere credila (comprendere le cose credute); videre intellecta<br />

(vedere le cose comprese)...<br />

Questa conoscenza dei misteri, quindi, che è l'oggetto della<br />

teologia, è per S. Bonaventura uno stadio intermedio tra la<br />

semplice adesione alla fede e la visione...<br />

La teologia, per S. Bonaventura, è un dono di Dio... E s's a non è<br />

un dono puramente intellettuale. Non presuppone una fede<br />

morta, ma una fede viva, l'esercizio delle virtù e la nostalgia per<br />

un'unione di car<strong>it</strong>à con Dio.<br />

Qui arriviamo ad un punto essenziale, in cui la teologia di<br />

Bonaventura e di Tommaso d'Aquino sono chiaramente distinte.<br />

Per quest'ultimo, la teologia è la cresc<strong>it</strong>a delle convinzioni di fede<br />

e la costruzione di queste convinzioni in un corpo di conoscenze<br />

in consonanza con la ragione umana. Come tutte le cose, si<br />

sviluppa con la provvidenza di Dio ed è radicata nella fede<br />

soprannaturale, ma è una costruzione strettamente razionale. La<br />

sapienza della teologia è distinta dal dono infuso della sapienza,<br />

che si sviluppa come un corpo di conoscenze sperimentali e<br />

affettive. D'altro canto, la teologia è una sapienza intellettuale,<br />

acquis<strong>it</strong>a con uno sforzo personale che cerca intellettualmente di<br />

comprendere e ricostruire l'ordine delle opere e dei misteri di Dio<br />

confrontandole con il mistero di Dio stesso » '.<br />

98 Cf. Y. CONGAR, Op. C<strong>it</strong>., Pp. 117-120; E. GILSON, La philosophie de S. Bonaventure,<br />

Paris 1924.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!