28.05.2013 Views

J. Aumann, LA SPIRITUALITA' CRISTIANA ... - Preticattolici.it

J. Aumann, LA SPIRITUALITA' CRISTIANA ... - Preticattolici.it

J. Aumann, LA SPIRITUALITA' CRISTIANA ... - Preticattolici.it

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L'Ordíne Certosino, fondato da S. Bruno di Colonia (t 110 1) nella<br />

valle della Chartreuse, presso Grenoble nel 10843 offrì ai suoi membri<br />

una v<strong>it</strong>a erem<strong>it</strong>ica nella struttura del prim<strong>it</strong>ivo coenobium<br />

benedettino.<br />

1 Certosini non seguono la regola di S. Benedetto, ma le loro<br />

Consuetudines. Il loro stile di v<strong>it</strong>a somiglia a quello degli anacoreti del<br />

deserto dell'Oriente. 1 Certosini sono totalmente tagliati fuori dal<br />

mondo e la loro unica occupazione consiste nel coltivare e mantenere<br />

un diretto e immediato contatto con Dio. Anche tra i Certosini gli<br />

aspetti comun<strong>it</strong>ari della v<strong>it</strong>a religiosa sono minimi, e sembra siano<br />

permessi con una certa riluttanza. Papa Innocenzo XI disse dei Certosini,<br />

nel 1688: « Cartusia numquam reformata, quia numquam<br />

deformata ».<br />

Conformemente allo stile di tutti i Certosini, estremamente reticenti<br />

circa la spir<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>à, S. Bruno lasciò solo due lettere, e queste furono<br />

scr<strong>it</strong>te verso la fine della sua v<strong>it</strong>a. Una di esse, indirizzata ai fratelli<br />

laici dell'Ordine, diceva che la « chiave e il sigillo di tutta la disciplina<br />

spir<strong>it</strong>uale » è l'obbedienza, salvaguardata dall'umiltà e dalla pazienza<br />

e accompagnata da un amore casto di Dio e dalla vera car<strong>it</strong>à'. Essa<br />

fornì a Guigo I, il V successore di S. Bruno, la base per formulare il<br />

Libro delle Consuetudini tra il 1121 e il 1128 '. Leclercq non es<strong>it</strong>ò a<br />

definire Guigo come « uno degli autori spir<strong>it</strong>uali più notevoli del suo<br />

Secolo » 31.<br />

Nel prologo al Libro delle Consuetudini Guigo I si rifà a S. Girolamo e<br />

alla regola di S. Benedetto, ma non la segue pedissequamente. In<br />

tutto il trattato l'accento è posto sulla semplic<strong>it</strong>à, sulla moderazione e<br />

sulla pace. Gli erem<strong>it</strong>i devono osservare un'austera semplic<strong>it</strong>à nella<br />

l<strong>it</strong>urgia e nell'Ufficio Divino; la povertà deve essere osservata con<br />

grande diligenza; come erem<strong>it</strong>i, i Certosini devono osservare uno<br />

stretto silenzio e salvaguardare la sol<strong>it</strong>udine della loro cella.<br />

Ci sono due classi di Certosini - monaci e fratelli laici ma tutti sono<br />

erem<strong>it</strong>i, e la loro residenza può essere chiamata « erem<strong>it</strong>aggio » o «<br />

certosa » piuttosto che monastero. t concesso l'uso della disciplina e<br />

degli altri strumenti pen<strong>it</strong>enziali, ma sempre con il permesso del<br />

priore. t osservata la moderazione, secondo l'eserriffio e<br />

l'insegnamento di S. Bruno, così che un'atmosfera di festa può<br />

riempire il silenzio, senza interrompere la sol<strong>it</strong>udine degli erem<strong>it</strong>i.<br />

Guigo sottolinea, in una delle sue lettere, che la v<strong>it</strong>a certosina è ded<strong>it</strong>a<br />

allo studio della Scr<strong>it</strong>tura e degli scr<strong>it</strong>ti spir<strong>it</strong>uali.<br />

Il Certosino ha tutto ciò che gli serve per la sua salute, per il lavoro<br />

e per la preghiera così che egli non ha mai bisogno di allontanarsi<br />

dalla sua cella. Ogni cosa nella sua v<strong>it</strong>a è ordinata alla sol<strong>it</strong>udine e

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!