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J. Aumann, LA SPIRITUALITA' CRISTIANA ... - Preticattolici.it

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l'anima è niente; perciò il dono di sé a Dio è il fondamento di ogni<br />

spir<strong>it</strong>ual<strong>it</strong>à. Il dono di se in una parola è « devozione », che per<br />

Grou significa « chiuso attaccamento, assoluta e spontanea<br />

dipendenza, zelo affezionato... Una determinazione di mente e di<br />

cuore per sottomettersi a tutti i desideri dell'altro, per anticipare<br />

ciò che egli vuole, per fare proprio il suo interesse, per fare tutto<br />

per lui ». Essa è « la più santa e la più irrevocabile azione di<br />

religione »".<br />

L'anima, dice Grou, desidera la perfezione, più che per la sua<br />

propria salvezza, per la gloria di Dio e ciò cost<strong>it</strong>uisce un amore<br />

disinteressato che, al primo sguardo, potrebbe sembrare andare<br />

verso la virtù della speranza. Attualmente, tuttavia, l'amore<br />

disinteressato purifica la speranza da ogni amore egoistico. Grou<br />

fu cr<strong>it</strong>icato per avere denigrato la virtù della speranza e mentre<br />

corresse il suo insegnamento, lamentò il fatto che alcune persone<br />

erano così cr<strong>it</strong>iche che bisognava scrivere argomenti spir<strong>it</strong>uali<br />

solo con la terminologia più generale e vaga. I migliori scr<strong>it</strong>ti di<br />

Grou sono quelli che trattano di Cristo come nostro esempio e<br />

modello. « Per un cristiano, - egli dice - ' la conoscenza è<br />

conoscere Gesù Cristo '; la felic<strong>it</strong>à è amarlo, la speranza è im<strong>it</strong>arlo<br />

»'.<br />

Più strettamente legato alla dottrina di Bérulle che a quella di La<br />

Salle o di Grou, fu Luigi Grignion de Montfort (1673 - 1716) che<br />

studiò a S. Sulpicio, dove coltivò un'ardente devozione a Maria.<br />

Egli non separò la devozione a Maria dalla devozione a Gesù, ma<br />

nelle sue mani il voto di serv<strong>it</strong>ù di Bérulle divenne un servizio a<br />

Gesù in Maria. Egli sviluppò la sua dottrina asserendo che tutta<br />

la nostra perfezione consiste nell'essere conformati, un<strong>it</strong>i e<br />

consacrati a Gesù Cristo, perciò la più perfetta di tutte le<br />

devozioni e la devozione a Cristo. Ma Maria fu conforme a Cristo<br />

nel modo più perfetto<br />

91 Cf. Caractères de la vraie dévotion, Paris 1788. 94 Cf. L'interieur de jésus et de Marie, 2<br />

voll., Paris 1815, p. 13.<br />

e per questo il mezzo migliore per essere conforme a Cristo é<br />

essere devoti a Maria. « Più un'anima e consacrata a Maria, più è<br />

consacrata a Gesù ». Poi parlando esplic<strong>it</strong>amente della serv<strong>it</strong>ù a<br />

Maria, egli dice: « Il principale mistero che celebriamo e onoriamo<br />

in questa devozione è il mistero dell'Incarnazione, nel quale<br />

possiamo vedere Gesù solo in Maria... Di qui è più giusto parlare<br />

della schiav<strong>it</strong>ù di Gesù in Maria e di Gesù dimorante e regnante<br />

in Maria... Gesù è contemporaneamente in Maria e Maria è

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