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PDF QUI - nonsolofantasy

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Il calore che Min avvertiva non era causato dalla luce del sole.<br />

«Come puoi startene semplicemente seduta lì?» domandò Nynaeve.<br />

Min voltò la testa. La finestra era spalancata e le pareti della Pietra erano<br />

spesse. Min sedeva sul davanzale con le ginocchia piegate, i suoi piedi nudi che<br />

toccavano il muro dall'altra parte. I suoi stivali e le calze giacevano sul<br />

pavimento accanto a una pila di libri.<br />

Nynaeve camminava su e giù per la stanza. La Pietra di Tear aveva resistito<br />

ad assedi e tempeste, guerre e devastazioni, ma Min si domandava se fosse mai<br />

sopravvissuta a qualcosa di simile a Nynaeve al'Meara in collera. L'Aes Sedai<br />

dai capelli scuri aveva trascorso gli ultimi tre giorni a muoversi per i<br />

corridoi come una crepitante nube temporalesca, intimidendo Difensori e<br />

terrorizzando servi.<br />

«Tre giorni» disse Nynaeve. «È da tre giorni che è scomparso! L'Ultima<br />

Battaglia incombe e il Drago Rinato è scomparso.»<br />

«Non è scomparso» disse Min piano. «Rand sa dove si trova.»<br />

«Lo sai anche tu» disse Nynaeve, la sua voce brusca.<br />

«Non ti condurrò da lui, Nynaeve.»<br />

«E perché no? Di sicuro non puoi...»<br />

«Ha bisogno di stare da solo.»<br />

Nynaeve si fermò. Si diresse al tavolo all'angolo e si versò una tazza di<br />

Tremalking nero freddo. Tè freddo. Sembrava così strano. Il tè era fatto per<br />

riscaldare durante giornate fredde.<br />

Min voltò i suoi occhi di nuovo verso nord, nella foschia distante oppressa<br />

dalle nuvole. Da quanto riusciva a determinare attraverso il legame, stava<br />

guardando dritto verso di lui. Era nell'Andor, forse? O nelle Marche di Confine?<br />

Sulle prime era stata tentata di usare il legame per cercarlo, quando lui aveva<br />

provato quella terribile sofferenza. Dolore più profondo delle ferite al suo<br />

fianco. Sofferenza, rabbia e disperazione. In quei momenti, Rand era sembrato<br />

più pericoloso che mai prima di allora. Nemmeno quella notte - quando si era<br />

inginocchiato sopra di lei, strangolandola con la sua unica mano - era stato<br />

così spaventoso.<br />

E poi...<br />

Min sorrise. E poi era giunto il calore. Si era irradiato dal legame come il<br />

conforto di un focolare in inverno. Stava succedendo qualcosa di meraviglioso,<br />

qualcosa che lei aveva atteso senza saperlo.<br />

«Andrà tutto bene, Nynaeve» disse.<br />

«Come puoi dirlo?» La donna prese un sorso del suo tè. «Non ha distrutto Ebou<br />

Dar, ma questo non significa che non sia pericoloso. Hai sentito cos'ha quasi<br />

fatto a Tarn. Il suo stesso padre, Min.»<br />

«Un uomo non dovrebbe essere condannato per quello che ha 'quasi' fatto,<br />

Nynaeve. Si è fermato.»<br />

«Non si è fermato a Collina di Natrin.»<br />

«Quello era necessario.»<br />

«Non la pensavi così quando è successo.»<br />

Min prese un profondo respiro. Nynaeve l'aveva spronata a delle discussioni,<br />

di recente; di sicuro aveva un buon motivo per essere tesa. Suo marito stava<br />

cavalcando verso la propria morte. Il Drago Rinato - un uomo che lei vedeva<br />

ancora come il suo protetto - stava vagabondando da solo e non c'era nulla che<br />

Nynaeve potesse fare. E se c'era qualcosa che Nynaeve odiava era essere<br />

impotente.<br />

«Nynaeve,» disse Min «se questa situazione durerà ancora molto, ti condurrò<br />

da lui. Lo prometto.»<br />

L'Aes Sedai strinse gli occhi. «Ancora molto?»<br />

«Qualche giorno.»<br />

«In qualche giorno lui potrebbe radere al suolo Cairhien.»<br />

«Pensi davvero che lo farebbe, Nynaeve?» chiese Min piano. «Sul serio?»<br />

«Se lo penso?» Nynaeve strinse la sua tazza di tè, fissando quello che<br />

conteneva. «Una volta avrei riso a quell'idea. Conoscevo Rand al'Thor e il<br />

ragazzo ancora dentro di lui. L'uomo che è diventato mi spaventa. Gli ho sempre<br />

detto che aveva bisogno di crescere. E poi... e poi l'ha fatto.» Rabbrividì<br />

visibilmente.<br />

Min fece per rispondere, ma un movimento attirò la sua attenzione. Due<br />

Fanciulle - Surial e Lerian - sorvegliavano la porta aperta per il corridoio; si<br />

erano voltate per guardare qualcuno avvicinarsi. C'erano sempre Fanciulle

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