09.12.2012 Views

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

uia sottostante.<br />

Nynaeve intessé Spirito, Aria e Acqua per Sondare l'uomo seduto sulla sedia<br />

vicino a lei. Di solito avrebbe toccato qualcuno per Sondarlo, ma esitava<br />

stavolta. Avrebbe funzionato senza il contatto, ma non sarebbe stato così<br />

efficace per la Guarigione.<br />

Sondarlo non rivelò nulla. Niente vita, nessuna sensazione che fosse mai<br />

stato vivo. Il suo corpo non era nemmeno di carne. Con un tuffo al cuore,<br />

Nynaeve Sondò altre persone nella stanza fosca. Una cameriera che portava la<br />

colazione verso tre mercanti andorani. Un locandiere corpulento che doveva aver<br />

avuto problemi ad aggirarsi fra i tavoli così ravvicinati. Una donna con un<br />

abito lussuoso seduta proprio in fondo alla stanza, che leggeva un libricino con<br />

aria compita.<br />

Non c'era vita in nessuno di loro. Questi non erano cadaveri; erano<br />

involucri. Con dita tremanti, Nynaeve protese la mano e sfiorò la spalla<br />

dell'uomo al tavolo alto. Quello crollò immediatamente in polvere, che piovve<br />

giù in uno sbuffo. La sedia e le assi del pavimento di sotto non si dissolsero.<br />

«Qui non c'è nessuno da salvare» disse Nynaeve.<br />

«Povera gente» disse Naeff. «Che la Luce protegga le loro anime.»<br />

Nynaeve spesso aveva problemi a provare pietà per i nobili tarenesi: di tutte<br />

le persone che aveva incontrato, quelli sembravano tra i più arroganti. Ma<br />

nessuno si meritava questo. Inoltre in questa bolla erano rimasti intrappolati<br />

anche parecchi popolani.<br />

Lei e Naeff si diressero fuori dall'edificio, la frustrazione di Nynaeve che<br />

cresceva mentre strattonava la propria treccia. Odiava sentirsi impotente. Come<br />

con quella povera guardia che aveva dato il via all'incendio al maniero<br />

nell'Arad Doman oppure con le persone che erano morte a causa di strane<br />

malattie. E oggi quegli involucri polverosi. A cosa serviva imparare a Guarire<br />

se lei non poteva aiutare le persone?<br />

E ora doveva andar via. Tornare alla Torre Bianca. Sembrava come fuggire. Si<br />

voltò verso Naeff. «Vento» disse.<br />

«Nynaeve Sedai?»<br />

«Colpisci l'edificio con una raffica di vento, Naeff» disse lei. «Voglio<br />

vedere cosa succede.»<br />

L'Asha'man fece come richiesto, con i suoi flussi invisibili che soffiavano<br />

un getto d'aria. L'intero edificio esplose, sfaldandosi in polvere che venne<br />

spazzata via, come i semi bianchi di un soffione. Naeff si voltò verso di lei.<br />

«Quanto hanno detto che era ampia questa bolla?» chiese lei.<br />

«Circa due strade di larghezza in ogni direzione.»<br />

«Ci serve più vento» disse lei, iniziando un flusso. «Crea la raffica più<br />

grande che puoi. Se c'è qualcuno ferito qui, lo troveremo in questo modo.»<br />

Naeff annuì. I due vennero avanti, creando del vento. Mandarono in pezzi gli<br />

edifici, facendoli esplodere e crollare. Naeff era più abile di lei in quel<br />

procedimento, ma Nynaeve era più forte nell'Unico Potere. Assieme spazzarono<br />

edifici, pietre e involucri che si sgretolavano davanti a loro in una tempesta<br />

di polvere.<br />

Era un lavoro estenuante, ma continuarono. Nynaeve sperava - contro ogni<br />

logica - di poter trovare qualcuno da aiutare. Edifici cadevano davanti a lei e<br />

Naeff, la polvere che veniva catturata nell'aria turbinante. Spinsero la polvere<br />

in un cerchio, muovendosi verso l'interno. Come una donna che spazzava il<br />

pavimento.<br />

Superarono persone immobilizzate sulle strade a metà movimento. Buoi che<br />

tiravano un carretto. Bambini che giocavano in un vicolo, una vista da stringere<br />

il cuore. Tutti vennero ridotti in polvere.<br />

Non trovarono nessuno vivo. Alla fine, lei e Naeff avevano dissolto tutte le<br />

parti rotte della città e spazzato la polvere al centro. Nynaeve la guardò,<br />

continuando a farla turbinare al suo posto con un ciclone che Naeff aveva<br />

intessuto. Incuriosita, Nynaeve incanalò una lingua di Fuoco nel ciclone e la<br />

polvere si accese.<br />

Annaspò; quella polvere prese fuoco come carta secca gettata tra le fiamme,<br />

creando una ruggente tempesta infuocata. Lei e Naeff indietreggiarono, ma<br />

terminò in un lampo. Non lasciò alcuna cenere dietro di sé.<br />

Se noi non l'avessimo radunata, pensò lei osservando il fuoco spegnersi,<br />

qualcuno avrebbe potuto fard cadere una candela. Un incendio del genere...<br />

Naeff placò i suoi venti. I due restarono al centro di un cerchio aperto di

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!