09.12.2012 Views

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

succedendo davvero?» disse lei piano. «Pare che tu abbia dormito sotto un covone<br />

di fieno.»<br />

«Ho dormito sotto un carro, in effetti. E la mia tenda è macchiata di sangue.<br />

Non ho proprio molta voglia di andar lì a cambiarmi d'abito ora.»<br />

Il suo sguardo si attenuò. «Capisco la tua perdita. Ma questa non è una scusa<br />

per andare in giro con l'aria di aver vissuto in un vicolo. Avrai bisogno di<br />

ingaggiare un altro servitore.»<br />

Mat si accigliò. «Non ne ho mai avuto bisogno. Posso prendermi cura di me<br />

stesso. Ascolta, ho un favore da chiederti. Voglio che badi a Olver per un<br />

poco.»<br />

«A quale scopo?»<br />

«Quella cosa potrebbe tornare indietro» disse Mat. «E potrebbe provare a<br />

fargli del male. Inoltre, a breve andrò via con Thom. Potrei tornare. Dovrei<br />

tornare. Ma in caso contrario, io... Be', preferirei che lui non restasse da<br />

solo.»<br />

Lei lo esaminò. «Non sarebbe da solo. Gli uomini nell'accampamento paiono<br />

nutrire molto affetto per il bambino.»<br />

«Certo, ma non mi piacciono le cose che gli stanno insegnando. Al ragazzo<br />

servono esempi migliori di quella marmaglia.»<br />

Lei parve divertita da questo per qualche ragione. «Ho già cominciato a<br />

insegnargli a leggere. Suppongo di poter badare a lui per un po', se<br />

necessario.»<br />

«Grandioso. Stupendo.» Mat emise un sospiro di sollievo. Le donne erano<br />

sempre felici di avere un'opportunità per educare un ragazzo quando era giovane;<br />

Mat pensava che ritenessero di poterlo istruire a non diventare un uomo, se si<br />

fossero sforzate abbastanza. «Ti darò del denaro. Puoi andare in città e trovare<br />

una locanda.»<br />

«Sono stata in città» disse Setalle. «Ogni locanda lì dentro sembra già<br />

stipata fino alle pareti.»<br />

«Troverò un posto per te» promise Mat. «Solo tieni Olver al sicuro. Quando<br />

giungerà il momento e avrò qualcuno per creare dei passaggi, farò in modo di<br />

mandarti a Òlian in modo che tu possa trovare tuo marito.»<br />

«Un accordo» disse Setalle. Esitò, lanciando un'occhiata verso nord. «Le...<br />

altre sono andate, allora.»<br />

«Sì.» E tanti saluti.<br />

Lei annuì, sembrando piena di rimpianto. Forse non si era messa a dare ordini<br />

agli uomini per il pranzo perché era stata offesa dal vederli rilassarsi. Forse<br />

stava cercando qualcosa con cui tenersi occupata.<br />

«Sono spiacente» disse Mat. «Per qualunque cosa ti sia capitata.»<br />

«Il passato è passato» replicò lei. «E ho bisogno di lasciar perdere. Non<br />

avrei mai dovuto chiedere di vedere l'oggetto che indossi. Queste ultime<br />

settimane mi hanno fatto dimenticare me stessa.»<br />

Mat annuì, congedandosi da lei, poi andò in cerca di Olver. E poi si sarebbe<br />

davvero dovuto occupare di cambiarsi la giacca. E che fosse folgorato, si<br />

sarebbe anche rasato. Gli uomini che lo stavano cercando potevano dannatamente<br />

ucciderlo, se volevano. Una gola tagliata sarebbe stata meglio di questo<br />

prurito.<br />

Elayne passeggiava per il Giardino dell'Alba del palazzo. Questo giardino più<br />

raccolto era sempre stato un luogo preferito di sua madre, posto in cima al<br />

tetto dell'ala orientale del palazzo. Era bordato da un ovale in muratura<br />

bianca, con un muro più grande e curvo sul fondo.<br />

Elayne aveva una visuale completa della città sottostante. Negli anni<br />

passati, le erano piaciuti i giardini inferiori proprio perché erano un ritiro.<br />

Era in quei giardini che aveva incontrato Rand per la prima volta. Si premette<br />

una mano contro la pancia. Anche se si sentiva enorme, la gravidanza stava<br />

appena cominciando a essere evidente. Purtroppo aveva dovuto commissionare un<br />

nuovo corredo di abiti. Probabilmente avrebbe dovuto farlo ancora nei prossimi<br />

mesi. Che seccatura.<br />

Continuò a camminare per il giardino sul tetto. Saltasù rosa e stelle<br />

mattatine bianche sbocciavano in vasi. I boccioli non erano tanto grandi quanto<br />

sarebbero dovuti essere e stavano già avvizzendo. I giardinieri si lamentavano<br />

che non c'era nulla da fare. Fuori nella città, erbe ed erbacce stavano morendo<br />

a chiazze, e quella trapunta mescolata di campi e colture pareva tanto marrone<br />

da essere deprimente.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!