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PDF QUI - nonsolofantasy

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stranamente turbato.»<br />

Scosse il capo. Trovare risposte sarebbe dovuto essere semplice. Di solito<br />

gli veniva sempre in mente la cosa giusta. Però, ogni volta che pensava di aver<br />

intrapreso la giusta linea d'azione riguardo ad Aybara, trovava preoccupazioni<br />

sgradevoli emergere dentro di lui.<br />

La vita non è semplice come il lancio di una moneta, aveva detto sua madre.<br />

Una faccia o l'altra... le tue semplici illusioni...<br />

Non gli piaceva quella sensazione. Non gli piaceva affatto.<br />

Perrin inspirò a fondo. Dei fiori sbocciavano nel sogno del lupo, perfino<br />

mentre il cielo infuriava di argento, nero e oro. Gli odori erano così assurdi.<br />

Torta di mele al forno. Sterco di cavallo. Olio e grasso. Sapone. Un fuoco di<br />

legna. Arratia. Timo. Felce di gatto. Centinaia di altre erbe di cui non<br />

conosceva il nome.<br />

Pochissime di esse erano adatte al prato in cui era apparso. Si era<br />

assicurato di non comparire dove si trovava il suo accampamento nel sogno del<br />

lupo: quello lo avrebbe messo troppo in prossimità dell'Assassino.<br />

Gli odori erano passeggeri. Scomparivano troppo in fretta, come se non<br />

fossero mai stati davvero lì.<br />

Hopper, trasmise lui.<br />

Sono qui, Giovane Toro. Il lupo comparve al suo fianco.<br />

«C'è un odore strano.»<br />

Gli odori si mischiano, trasmise Hopper. Come le acque di cento torrenti. Non<br />

è naturale. Non è buono. Questo pesto comincia ad andare in pezzi.<br />

Perrin annuì. Traslò, apparendo immerso fino al ginocchio in cardiospini<br />

bruni appena fuori dalla cupola viola. Hopper comparve alla sua destra, le<br />

erbacce che crepitavano mentre si muoveva in mezzo a esse.<br />

La cupola si innalzava, sinistra e innaturale. Soffiava un vento che agitava<br />

le erbacce e scuoteva i rami degli alberi. Il fulmine balenava silenzioso nel<br />

cielo .<br />

Lui è qui, trasmise Hopper. Sempre.<br />

Perrin annuì. L'Assassino arrivava nel sogno del lupo allo stesso modo di<br />

Perrin? E trascorrere tempo qui dentro lo lasciava comunque stanco, come<br />

accadeva a Perrin? Pareva che quell'uomo non lasciasse mai questa zona.<br />

Stava sorvegliando qualcosa. Doveva esserci un modo nel sogno del lupo per<br />

mettere fuori uso la cupola.<br />

Giovane Toro, arriviamo. Il messaggio proveniva da Danza Quercia. Il suo<br />

branco si stava avvicinando, ora composto da solo tre membri. Scintille,<br />

Sconfinato e Danza Quercia stessa. Avevano scelto di venire qui invece di unirsi<br />

ai lupi che correvano a nord.<br />

I tre comparvero dietro Hopper. Perrin guardò verso di loro e trasmise<br />

preoccupazione. Questo sarà pericoloso. Dei lupi potrebbero morire.<br />

Quello che trasmisero loro in risposta fu insistente. L'Assassino deve pagare<br />

per quello che ha fatto. Assieme siamo forti. Giovane Toro non dovrebbe cacciare<br />

una preda tanto pericolosa da solo.<br />

Lui annuì in assenso, lasciando che il suo martello gli apparisse in mano.<br />

Assieme si avvicinarono alla cupola. Perrin vi camminò dentro con una falcata<br />

lenta e decisa. Rifiutò di provare debolezza. Lui era forte. La cupola non era<br />

altro che aria. Lui credeva che il mondo fosse come lo desiderava.<br />

Barcollò, ma riuscì a passare all'interno della cupola. Qui il paesaggio<br />

pareva lievemente più scuro. Piante di sambuco dalla corteccia più cupa,<br />

finocchio canino morente di un verde o marrone più intenso. Hopper e il branco<br />

si mossero attraverso la cupola attorno a lui.<br />

Ci dirigiamo verso il centro, inviò Perrin. Se c'è un segreto da scoprire,<br />

probabilmente sarà lì.<br />

Si mossero lentamente attraverso la boscaglia e le macchie di alberi. Perrin<br />

impose la sua volontà sulla zona attorno a lui e le foglie smisero di crepitare,<br />

le erbacce rimasero silenziose quando le sfiorava. Quello era naturale. Era il<br />

modo in cui le cose dovevano essere. Perciò era così.<br />

Sarebbe stato un lungo tragitto fino al centro, così Perrin iniziò a<br />

procedere a balzi. Non salti o passi; semplicemente smetteva di essere in un<br />

posto e compariva in un luogo diverso. Mascherò il suo odore, anche se<br />

l'Assassino non era un lupo.<br />

Quello deve diventare il mio vantaggio, pensò Perrin mentre si avvicinavano<br />

sempre più al centro. Lui ha più esperienza di me. Ma io ho il lupo dentro di

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