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PDF QUI - nonsolofantasy

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«Il dovere può dannatamente mettersi in fila. Tutti hanno avuto la loro parte di<br />

me, Tallanvor. Tutti tranne l'uomo che voglio.» Passò sopra la sua spada, ancora<br />

stesa fra lo xanthium, poi non riuscì a trattenersi. In un batter d'occhio lo<br />

stava baciando.<br />

«D'accordo, voi due» disse una voce severa da dietro. «Andremo a far visita a<br />

lord Aybara proprio ora.»<br />

Morgase si ritrasse. Era Lini.<br />

«Cosa?» Morgase cercò di riacquistare un po' di contegno.<br />

«Voi due vi sposerete» dichiarò Lini. «Anche se vi dovrò trascinare per<br />

l'orecchio.»<br />

«Io farò le mie scelte» disse Morgase. «Perrin ha cercato di...»<br />

«Io non sono lui» disse Lini. «Sarà meglio che questo sia fatto prima che<br />

torniamo da Elayne. Una volta che sarai a Caemlyn ci saranno complicazioni.»<br />

Voltò i suoi occhi su Gill, che aveva caricato la cassapanca. «E tu! Scarica le<br />

cose della mia signora!»<br />

«Ma Lini,» protestò Morgase «noi andremo a Caemlyn.»<br />

«Domani sarà abbastanza presto, bambina. Stanotte, festeggerete.» Lei li fissò.<br />

«E finché il matrimonio non sarà completato, non penso che sia sicuro fidarsi a<br />

lasciarvi soli.»<br />

Morgase arrossì. «Lini» sibilò. «Non ho più diciotto anni!»<br />

«No, quando avevi diciotto anni eri sposata come si deve. Devo prenderti per<br />

l'orecchio?»<br />

«Io...» disse Morgase.<br />

«Arriviamo, Lini» disse Tallanvor.<br />

Morgase gli scoccò un'occhiataccia.<br />

Lui si accigliò. «Cosa?»<br />

«Non l'hai chiesto.»<br />

Lui sorrise, poi la tenne stretta. «Morgase Trakand, vuoi essere mia moglie?»<br />

«Sì» rispose lei. «Ora troviamo Perrin.»<br />

Perrin strattonò il ramo di quercia. Si spezzò in uno sbuffo di polvere di<br />

legno. Mentre teneva il ramo in alto, della segatura si riversò dall'estremità<br />

sull'erba marrone.<br />

«È successo la scorsa notte, mio signore» disse Kevlyn Torr, tenendo i suoi<br />

guanti. «L'intera macchia di legnoduro laggiù, morta e seccata in una sola<br />

notte. Quasi un centinaio di alberi, suppongo.»<br />

Perrin lasciò cadere il ramo, poi si ripulì le mani. «Non è peggio di quello<br />

che abbiamo visto prima.»<br />

«Ma...»<br />

«Non preoccuparti per questo» disse Perrin. «Manda alcuni uomini a<br />

raccogliere questo legno per il fuoco; pare che brucerà davvero bene.»<br />

Kevlyn annuì, poi si precipitò via. Altri boscaioli stavano dando dei<br />

colpetti agli alberi, con aria turbata. Che querce, frassini, olmi e noci<br />

morissero nel corso di una notte era già brutto. Ma morire, poi seccarsi come se<br />

fossero morti da anni? Quello era decisamente inquietante. Meglio far finta di<br />

nulla, però, in modo che gli uomini non si spaventassero.<br />

Perrin tornò verso il campo. In lontananza riecheggiavano le incudini.<br />

Avevano comprato materiali grezzi, ogni pezzo di ferro o acciaio che potevano<br />

ottenere da Whitebridge. La gente era stata desiderosa di scambiarli per cibo e<br />

Perrin aveva ottenuto cinque fucine, con uomini per spostarle e allestirle,<br />

assieme a martelli, attrezzi e carbone.<br />

Forse aveva perfino salvato alcune persone in città dal morire di fame. Per<br />

un poco, almeno.<br />

I fabbri continuavano a martellare. Sperava che non stesse facendo sforzare<br />

troppo Neald e gli altri. Armi forgiate col Potere avrebbero dato ai suoi uomini<br />

un vantaggio critico. Neald non era stato in grado di determinare con esattezza<br />

cosa aveva fatto nell'aiutare a forgiare Mah'alleinir, ma Perrin non era stato<br />

sorpreso. Quella notte era stata unica. Posò una mano sull'arma, percependone il<br />

debole calore, pensando a Hopper.<br />

Ora, Neald aveva determinato come creare lame che non si sarebbero rotte o<br />

smussate. Più si esercitava, più le lame che aiutava a creare erano affilate.<br />

Gli Aiel avevano già cominciato a domandarle per le loro lance, e Perrin aveva<br />

dato a Neald l'ordine di provvedere prima a loro. Era il minimo che gli doveva.<br />

Sul terreno di Viaggio al margine del grosso campo sempre più circondato<br />

dalla trincea, Grady era in circolo con Annoura e Masuri, tenendo aperto un

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