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PDF QUI - nonsolofantasy

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«Parole audaci, cucciolo» gli ringhiò l'Assassino di rimando. «Per uno che mi<br />

ha appena visto uccidere uno del suo branco.»<br />

Sconfinato ululò di rabbia, balzando avanti. Perrin attaccò allo stesso<br />

tempo, ma il terreno sotto di loro tremò.<br />

No, pensò Perrin. Il suo equilibrio divenne saldo mentre Sconfinato veniva<br />

sbattuto a terra.<br />

L'Assassino scattò in avanti e Perrin sollevò il suo martello per bloccare,<br />

ma l'arma dell'Assassino si tramutò in fumo e vi passò proprio attraverso,<br />

solidificandosi dall'altra parte.<br />

Con un guaito, Perrin cercò di tirarsi indietro, ma la lama lo colpì al<br />

petto, tagliandogli la camicia e lasciando uno squarcio da un braccio all'altro.<br />

Avvampò di dolore.<br />

Perrin annaspò, barcollando all'indietro. L'Assassino si spinse avanti, ma<br />

qualcosa andò a sbattere contro di lui da sopra. Hopper. Ancora una volta il<br />

lupo grigio fece piombare a terra l'Assassino, ringhiando e con le zanne che<br />

scintillavano.<br />

L'Assassino imprecò e si liberò del lupo con un calcio. Hopper fu scagliato<br />

via con un guaito di dolore, gettato per circa venti piedi. Da un lato,<br />

Sconfinato aveva fatto smettere la terra di tremare, ma si era fatto male alla<br />

zampa.<br />

Perrin si riscosse dal dolore. L'Assassino aveva un controllo forte su questo<br />

mondo. Il martello di Perrin gli sembrava lento ogni volta che lo vibrava, come<br />

se l'aria stessa fosse più densa.<br />

L'Assassino aveva sorriso quando aveva ucciso Danza Quercia. Perrin venne<br />

avanti, adirato. L'Assassino era in piedi e si stava ritirando giù per il fianco<br />

della collina, verso gli alberi. Perrin lo inseguì, ignorando la propria ferita.<br />

Non era tanto grave da fermarlo, anche se immaginò una benda da metterci sopra e<br />

i suoi vestiti si rammendarono e si strinsero contro il suo petto per fermare<br />

l'emorragia.<br />

Entrò fra gli alberi appena dietro l'Assassino. I rami si chiusero sopra di<br />

lui e delle liane lo frustarono dalle ombre scure. Perrin non si curò di<br />

ricacciarle indietro. Le liane non si muovevano così. Non potevano toccarlo.<br />

Come previsto, non appena si avvicinarono, avvizzirono e rimasero immobili.<br />

L'Assassino imprecò, poi iniziò a muoversi con passi brucianti, lasciando una<br />

forma indistinta dietro di sé. Perrin lo seguì, aumentando la propria velocità.<br />

Perrin non prese consciamente la decisione di mettersi a quattro zampe, ma in<br />

un attimo lo fece, inseguendo l'Assassino come aveva cacciato il cervo bianco.<br />

L'Assassino era veloce, ma era solo un uomo. Giovane Toro era parte della<br />

terra stessa, degli alberi, dei cespugli, delle pietre, dei fiumi. Si muoveva<br />

per la foresta come una brezza che soffiava in una cavità, mantenendo il passo<br />

con l'Assassino e diminuendo il distacco. Ciascun tronco sulla strada<br />

dell'Assassino era un ostacolo, ma per Giovane Toro faceva solo parte del<br />

sentiero.<br />

Giovane Toro balzò da un lato, le zampe contro i tronchi degli alberi che lo<br />

spingevano quando svoltava. Si librò sopra pietre e rocce, balzando dall'una<br />

all'altra, lasciando una forma indistinta nell'aria dietro di sé.<br />

L'Assassino odorò di paura per la prima volta. Scomparve, ma Giovane Toro lo<br />

seguì, comparendo nel campo dove si trovava il suo esercito, sotto l'ombra della<br />

grande spada di pietra. L'Assassino si guardò sopra la spalla e imprecò,<br />

scomparendo di nuovo.<br />

Giovane Toro lo seguì. Il posto era quello dove si erano accampati i Manti<br />

Bianchi.<br />

La sommità di un piccolo altopiano.<br />

Una caverna scavata nel fianco di una collina.<br />

Il centro di un piccolo lago. Giovane Toro corse sulla superficie con<br />

facilità.<br />

Seguiva l'Assassino in ogni posto dove andava, avvicinandosi ogni momento che<br />

passava. Non c'era tempo per spade, martelli o archi. Questo era un inseguimento<br />

e stavolta Giovane Toro era il cacciatore. Lui...<br />

Balzò nel mezzo di un campo e l'Assassino non era lì. Fiutò dov'era andato<br />

l'uomo, però. Lo seguì e comparve in un altro punto dello stesso campo. C'erano<br />

odori di posti tutt'attorno. Cosa?<br />

Perrin si fermò, i suoi stivali che stridevano contro il terreno. Si girò,<br />

confuso. L'Assassino doveva essere balzato rapidamente per diversi posti nello

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