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PDF QUI - nonsolofantasy

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passaggio per la Pietra. Voglio armi, armature e uniformi.»<br />

«Lo farò immediatamente» disse Naeff. «Le faremo portare ai soldati...»<br />

«No» disse Rand. «Fa' passare l'equipaggiamento dentro questo edificio qui.<br />

Sgombrerò un punto per il passaggio all'interno. Ma non deve venire nessun<br />

soldato.» Rand alzò gli occhi, guardando la strada. «Bandar Eban ha sofferto<br />

abbastanza sotto il giogo di stranieri. Oggi non conoscerà la mano di un<br />

conquistatore.»<br />

Min indietreggiò e osservò meravigliata. I tre soldati si affrettarono<br />

nell'edificio e mandarono via i monelli di strada. Quando Rand li vide, chiese<br />

loro di fare da messaggeri e svolgere commissioni. Quelli acconsentirono. Tutti<br />

acconsentivano a Rand quando prendevano il tempo di guardarlo.<br />

Forse un altro avrebbe potuto ritenerla una qualche forma di Coercizione, ma<br />

Min vide le loro facce cambiare, la speranza tornare come uno scintillio nei<br />

loro occhi. Vide qualcosa in Rand di cui si potevano fidare. Qualcosa,<br />

perlomeno, di cui speravano di potersi fidare.<br />

I tre soldati mandarono alcuni dei giovani messaggeri e messaggere a<br />

prendere altri ex soldati. Naeff creò il suo passaggio. In pochi minuti, i primi<br />

tre soldati uscirono dall'edificio indossando corazze argentee e indumenti verdi<br />

semplici e puliti. Gli uomini si erano pettinati le barbe e i capelli e avevano<br />

trovato dell'acqua per lavarsi la faccia. Era bastato quello perché smettessero<br />

di sembrare mendicanti e diventassero soldati. Puzzavano un poco, ma erano<br />

comunque soldati.<br />

La donna che Min aveva notato prima - quella che era certa potesse imparare a<br />

incanalare - si avvicinò per parlare con Rand. Dopo un po' lei annuì e presto<br />

aveva radunato donne e uomini per riempire secchi dal pozzo. Min si accigliò<br />

finché non vide che cominciavano a lavare facce e mani di quelli che si<br />

accostavano.<br />

La gente iniziò a radunarsi attorno. Alcuni curiosi, altri ostili, altri<br />

ancora semplicemente catturati dal flusso. La donna e la sua squadra iniziarono<br />

a smistarli e metterli al lavoro. Alcuni a cercare i feriti o i malati, altri a<br />

prendere spade e uniformi. Un'altra donna cominciò a interrogare i ragazzini,<br />

scoprendo dov'erano i loro genitori, se ne avevano.<br />

Min si sedette sulla cassa dove prima si era seduto Rand. In un'ora, aveva un<br />

gruppo di cinquecento soldati, guidati dal capitano Dumham e dai suoi due<br />

tenenti. Molti di quei cinquecento continuavano a lanciare occhiate ai propri<br />

abiti puliti e alle corazze scintillanti come stupiti.<br />

Rand parlò con molti di loro, scusandosi direttamente. Mentre stava parlando<br />

con una donna, la folla lì dietro iniziò a mescolarsi e muoversi. Rand si voltò<br />

e vide un uomo anziano avvicinarsi, la sua pelle rotta da terribili lesioni. La<br />

folla si tenne a distanza.<br />

«Naeff» chiamò Rand.<br />

«Mio signore?»<br />

«Porta qui le Aes Sedai» disse Rand. «C'è gente che ha bisogno della<br />

Guarigione.» La donna che aveva messo la gente a riempire secchi d'acqua guidò<br />

il vecchio da un lato.<br />

«Mio signore» disse il capitano Dumham, avvicinandosi. Min sbattè le<br />

palpebre. L'uomo aveva trovato un rasoio da qualche parte e si era rasato la<br />

barba. Rivelando un mento forte. Aveva lasciato dei baffi domanesi. Quattro<br />

uomini lo seguivano come scorta.<br />

«Ci servirà più spazio, mio signore» disse Dumham. «Quell'edificio che hai<br />

scelto trabocca e stanno arrivando sempre più persone, a riempire la strada.»<br />

«Cosa suggerisci?» chiese Rand.<br />

«I moli» rispose Dumham. «Sono controllati da uno dei mercanti cittadini.<br />

Scommetto che possiamo trovare dei magazzini quasi vuoti da usare. Quelli una<br />

volta contenevanocibo, ma- be', non ne resta più.»<br />

«E il mercante che controlla quel posto?» chiese Rand.<br />

«Mio signore,» disse il capitano Dumham «nulla di cui non puoi occuparti.»<br />

Rand sorrise, poi fece cenno a Dumham di fare strada. Rand tese la mano a<br />

Min.<br />

«Rand,» disse lei, unendosi a lui «avranno bisogno di cibo.»<br />

«Sì» convenne lui. Guardò verso sud, verso i moli vicini. «Lo troveremo lì.»<br />

«Non sarà già stato mangiato?»<br />

Rand non rispose. Si unirono alla guardia cittadina di nuova formazione,<br />

camminando alla testa di un'armata in verde e argento. Dietro di loro sfilava

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