09.12.2012 Views

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

oro. Cos'era lei per lui, comunque? Mat aveva presunto che Thom fosse venuto per<br />

la sua stessa ragione: perché aveva la sensazione che andasse fatto. Quella<br />

tenerezza sul volto di Thom non era quello che Mat si era aspettato di vedere.<br />

Il corridoio terminò all'improvviso in un arco a cinque lati. La stanza al di<br />

là pareva essere quella con le scorie fuse sul pavimento. Non erano visibili<br />

segni dello scontro, niente sangue sul pavimento.<br />

Mat trasse un profondo respiro e fece strada attraverso. Si tese nel vedere<br />

degli Eelfinn lì, accucciati o in piedi nelle ombre, sibilanti e ringhianti. Non<br />

si mossero, non colpirono, anche se alcuni uggiolarono piano. Le ombre li<br />

facevano sembrare più simili a volpi. Se Mat guardava dritto uno di essi, poteva<br />

quasi scambiarlo per un uomo o una donna comune, ma il modo in cui si muovevano<br />

nell'oscurità, a volte carponi... Nessun uomo camminava così, con la tensione<br />

ansiosa di un predatore incatenato. Come un segugio arrabbiato, separato da te<br />

da uno steccato e ferocemente desideroso di arrivare alla tua gola.<br />

Ma si attennero al loro patto. Nessuno attaccò e Mat iniziò ad avere una<br />

buona sensazione su sé stesso una volta raggiunto l'altro lato della stanza. Li<br />

aveva sconfitti. L'ultima volta erano stati loro ad avere la meglio, ma questo<br />

solo perché avevano combattuto come codardi, prendendo a pugni un uomo che non<br />

sapeva che il combattimento era cominciato.<br />

Stavolta era stato pronto. Aveva mostrato loro che Matrim Cauthon non era uno<br />

sciocco.<br />

Entrarono in un corridoio con il bianco vapore vagamente luminescente in<br />

cima. Il corridoio era fatto di quei triangoli neri interconnessi, curvi ai lati<br />

come scaglie. Mat iniziò a respirare più facilmente quando entrarono in una<br />

delle stanze con il vapore contorto che si levava dagli angoli, anche se la sua<br />

orbita gli faceva ancora male come le parti basse di uno stallone appena<br />

castrato.<br />

Si fermò al centro della stanza, ma poi continuò ad avanzare. Aveva richiesto<br />

una via dritta. Quello era ciòche avrebbe ottenuto. Niente avanti e indietro<br />

stavolta. «Sangue e dannate ceneri!» disse Mat, rendendosi conto di qualcosa<br />

mentre camminava.<br />

«Cosa c'è?» chiese Thom, alzando gli occhi da Moiraine allarmato.<br />

«I miei dadi» disse Mat. «Avrei dovuto includere i miei dadi nell'accordo.»<br />

«Ma abbiamo scoperto che non ne hai bisogno per guidarci.»<br />

«Non si tratta di questo» borbottò Mat. «Mi piacciono quei dadi.» Abbassò di<br />

nuovo il suo cappello, guardando lungo il corridoio più avanti. Era movimento<br />

quello che vedeva? Giù in lontananza, a una dozzina buona di camere di distanza?<br />

No, doveva essere un trucco delle ombre e del vapore semovente.<br />

«Mat» disse Noal. «Ti ho detto che la mia Lingua Antica non è come un tempo.<br />

Ma penso di aver capito cos'hai detto. Il patto che hai stipulato.»<br />

«Sì?» disse Mat, ascoltando solo in parte. Aveva parlato di nuovo nella Lingua<br />

Antica? Che fosse folgorato. E cos'era quella cosa in fondo al corridoio?<br />

«Be',» disse Noal «tu hai detto - come parte dell'accordo - qualcosa come 'voi<br />

volpi non potete tramortirci o tentare di ucciderci o nulla del genere'.»<br />

«Certo che l'ho fatto» disse Mat.<br />

«Hai detto volpi, Mat» disse Noal. «Le volpi non possono farci del male.»<br />

«E ci hanno lasciato passare.»<br />

«Ma gli altri?» chiese Noal. «Gli Aelfìnn? Se gli Eelfinn non possono nuocerci,<br />

anche agli Aelfinn è richiesto di lasciarci stare?»<br />

Le ombre nel corridoio distante si rivelarono figure che impugnavano spade di<br />

bronzo lunghe e sinuose con lame ricurve. Alte sagome che indossavano strati di<br />

stoffa gialla, i capelli sulle loro teste dritti e neri. A dozzine, che si<br />

muovevano con una grazia innaturale, gli occhi fissi in avanti. Occhi con<br />

pupille che erano fessure verticali.<br />

Sangue e dannate ceneri<br />

«Correte!» gridò Mat.<br />

«In che direzione?» chiese Noal allarmato.<br />

«Qualunque!» urlò Mat. «Sempre che sia lontano da loro!»<br />

Chi lasciare indietro<br />

Un fragoroso boato scosse i corridoi, facendo rimbombare l'intera struttura.<br />

Mat barcollò, appoggiandosi contro il muro per reggersi in piedi mentre fumo e<br />

pezzi di roccia schizzavano via dall'apertura dietro di loro.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!