09.12.2012 Views

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ciocchi di legno e riscaldava del tè. A giocare a dadi con i quattro soldati<br />

c'era un uomo segaligno con una sciarpa nera avvolta attorno alla parte<br />

inferiore della faccia. I suoi abiti erano sciatti, la sua testa sormontata da<br />

una zazzera di umidi capelli castani che spuntavano in tutte le direzioni. Occhi<br />

bruni lanciarono un'occhiata a Birgitte da sopra la sciarpa e l'uomo affondò un<br />

po' di più nella sua sedia.<br />

Birgitte si tolse il mantello e lo scrollò per liberarlo dall'acqua piovana.<br />

«Questo è il vostro intruso, presumo?»<br />

«Be', sì» disse il sergente. «Come l'hai sentito?»<br />

Lei fissò l'intruso. «Ha cercato di intrufolarsi nei terreni del palazzo e<br />

ora state giocando a dadi con lui?»<br />

Il sergente e gli altri uomini parvero imbarazzati. «Be', mia lady...»<br />

«Non sono una lady.» Non stavolta, perlomeno. «Io lavoro per vivere.»<br />

«Ehm, sì» continuò Macer. «Be', ci ha prontamente consegnato la sua spada e<br />

non sembra così pericoloso. Solo un altro mendicante che vuole avanzi dalle<br />

cucine. Un tipo proprio simpatico. Abbiamo pensato che l'avremmo fatto<br />

riscaldare pruna di rimandarlo fuori in quel tempaccio.»<br />

«Un mendicante» disse lei. «Con una spada?»<br />

Il sergente Macer si grattò la testa. «Suppongo che sia piuttosto strano.»<br />

«Potresti convincere un generale a togliersi l'elmo su un campo di battaglia,<br />

non è vero, Mat?» disse lei.<br />

«Mat?» chiese l'uomo con una voce familiare. «Non so cosa intendi, mia brava<br />

donna. Il mio nome è Garard, semplice<br />

mendicante con un passato di un certo interesse, se ti compiace ascoltarlo...»<br />

Lei lo fissò con uno sguardo fermo.<br />

«Oh, dannate ceneri, Birgitte» si lamentò, togliendosi la sciarpa. «Volevo solo<br />

riscaldarmi un tantino.»<br />

«E vincere il denaro dei miei uomini.»<br />

«Una partita amichevole non ha mai fatto male a nessuno» disse Mat.<br />

«A meno che non fosse contro di te. Ascolta, perché ti stai intrufolando nel<br />

palazzo?»<br />

«C'è voluto troppo dannato lavoro per entrare l'ultima volta» disse Mat,<br />

rilassandosi sulla sua sedia. «Ho pensato che stavolta avrei potuto scansarlo.»<br />

Il sergente Macer lanciò un'occhiata a Birgitte. «Tu conosci quest'uomo?»<br />

«Purtroppo» disse lei. «Puoi lasciarlo andare sotto la mia custodia, sergente.<br />

Mi assicurerò che ci si prenda adeguata cura di mastro Cauthon.»<br />

«Mastro Cauthon?» chiese uno degli uomini. «Intendi il Principe Corvo?»<br />

«Oh, per le dannate...» disse Mat mentre si alzava e raccoglieva il suo bastone<br />

da passeggio. «Grazie» disse in tono asciutto a Birgitte, mettendosi la giacca.<br />

Lei si rimise il mantello, poi aprì la porta mentre una delle guardie porgeva a<br />

Mat la sua spada, con la cintura ancora attaccata. Da quando in qua Mat portava<br />

una spada corta? Probabilmente era un'esca per distogliere l'attenzione dal<br />

bastone da guerra.<br />

I due uscirono nella pioggia mentre Mat si allacciava la cintura. «Principe<br />

Corvo?» chiese lei.<br />

«Non voglio parlarne.»<br />

«Perché no?»<br />

«Perché sto diventando troppo dannatamente famoso per il mio stesso bene, ecco<br />

perché.»<br />

«Aspetta finché non ti segue per le generazioni» disse lei, alzando lo sguardo<br />

al cielo e sbattendo le palpebre quando una goccia di pioggia la colpì dritto<br />

nell'occhio.<br />

«Andiamo, prendiamoci qualcosa da bere» disse Mat, dirigendosi verso il<br />

cancello.<br />

«Aspetta» disse lei. «Non vuoi andare a vedere Elayne?»<br />

«Elayne?» disse Mat. «Sangue e ceneri, Birgitte, sono qui per parlare con te.<br />

Perché pensi che abbia lasciato che quelle guardie mi prendessero? Vuoi qualcosa<br />

da bere o no?»<br />

Lei esitò, poi scrollò le spalle. Mettendo Kaila di servizio al suo posto,<br />

ufficialmente Birgitte era andata in pausa. Conosceva una taverna piuttosto<br />

decente solo a due strade dal palazzo.<br />

«D'accordo» disse lei, facendo cenno alle guardie e conducendo Mat sulla strada<br />

piovosa. «Ma dovrò prendere latte o tè invece di birra. Non siamo sicuri se il<br />

fatto che la sua Custode beva possa far male ai bambini o no.» Birgitte sorrise,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!