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PDF QUI - nonsolofantasy

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eale.<br />

Tu diventi forte, Giovane Toro, trasmise Hopper con approvazione.<br />

«Mi occorre ancora troppo tempo» disse Perrin, lanciando un'occhiata sopra la<br />

spalla. «Ogni volta che entro, mi servono alcuni minuti per riprendere il<br />

controllo. Devo essere più veloce. In una battaglia con l'Assassino, pochi<br />

minuti potrebbero essere come un'eternità.»<br />

Lui non sarà forte come questi.<br />

«Sarà comunque abbastanza forte» disse Perrin. «Ha avuto anni per imparare a<br />

controllare il sogno del lupo. Io ho iniziato solo da poco.»<br />

Hopper rise. Giovane Toro, tu hai iniziato la prima volta che sei venuto qui.<br />

«Sì, ma ho iniziato ad addestrarmi solo poche settimane fa.»<br />

Hopper continuò a ridere. Aveva ragione, in un certo senso. Perrin aveva<br />

trascorso due anni preparandosi, visitando il sogno del lupo di notte. Ma gli<br />

occorreva ancora imparare più che poteva. Per certi versi, era lieto per il<br />

ritardo prima del processo.<br />

Ma non poteva tardare troppo. L'Ultima Caccia era su di loro. Molti dei lupi<br />

stavano correndo a nord; Perrin poteva percepirli passare. Correre verso la<br />

Macchia, verso le Marche di Confine. Si stavano muovendo sia nel mondo reale che<br />

nel sogno del lupo, ma quelli qui non traslavano lì direttamente. Correvano,<br />

come branchi.<br />

Poteva capire che Hopper bramasse unirsi a loro. Però rimaneva indietro, come<br />

facevano altri.<br />

«Andiamo» disse Perrin. «Troviamo un altro incubo.»<br />

La Parata di Rose era in fiore.<br />

Era incredibile. Poche altre piante erano fiorite in questa estate terribile<br />

e quelle che lo avevano fatto erano avvizzite. Ma la Parata di Rose era in fiore<br />

e con veemenza, centinaia di esplosioni rosse che si contorcevano attorno alle<br />

strutture del giardino. Insetti voraci ronzavano di fiore in fiore, come se ogni<br />

ape in città fosse venuta qui a nutrirsi.<br />

Gawyn si tenne a distanza dagli insetti, ma l'odore di rose era così diffuso<br />

che si sentiva immerso in esso. Una volta terminata la passeggiata, i suoi<br />

vestiti probabilmente avrebbero profumato a quel modo per ore.<br />

Elayne stava parlando con diversi consiglieri vicino a una delle panche<br />

accanto a un piccolo stagno ricoperto di ninfee. Stava mostrando la sua<br />

gravidanza e pareva raggiante. I suoi capelli dorati riflettevano la luce del<br />

sole come la superficie di uno specchio; in cima a quei capelli, la Corona di<br />

Rose dell'Andor pareva quasi ordinaria, a paragone.<br />

Spesso aveva molto da fare, in questi giorni. Gawyn aveva udito rapporti<br />

sommessi sulle armi che stava costruendo, quelle che pensava potessero essere<br />

potenti quanto damane prigioniere. I campanari a Caemlyn stavano lavorando<br />

giorno e notte, a quello che lui aveva sentito. Caemlyn si stava preparando per<br />

la guerra e la città ferveva di attività. Elayne non aveva spesso tempo per lui,<br />

anche se Gawyn era lieto per quello che riusciva a riservargli.<br />

Gli sorrise mentre lui si avvicinava, poi fece cenno ai suoi attendenti di<br />

allontanarsi per il momento. Si diresse verso di lui e gli diede un bacio<br />

affettuoso sulla guancia. «Sembri pensieróso.»<br />

«Una mia frequente malattia, negli ultimi tempi» disse lui. «Sembri turbata.»<br />

«Una mia frequente malattia, negli ultimi tempi» ribattè lei. «C'è sempre<br />

troppo da fare e mai abbastanza tempo per farlo.»<br />

«Se hai bisogno di...»<br />

«No» disse lei, prendendogli il braccio. «Ho bisogno di parlare con te. E mi<br />

è stato detto che una passeggiata per i giardini una volta al giorno farà bene<br />

alla mia costituzione.»<br />

Gawyn sorrise, inalando gli odori di rose e fango attorno allo stagno. Gli<br />

odori della vita. Alzò lo sguardo verso il cielo mentre camminavano. «Non riesco<br />

a credere quanta luce solare vediamo qui. Mi ero quasi convinto che quella<br />

perpetua oscurità fosse qualcosa di innaturale.»<br />

«Oh, probabilmente lo è» disse lei con disinvoltura. «Una settimana fa la<br />

coltre di nubi nell'Andor si è infranta attorno a Caemlyn, ma da nessun'altra<br />

parte.»<br />

«Ma... come?»<br />

Lei sorrise. «Rand. Qualcosa che ha fatto. Era in cima a Montedrago, penso. E<br />

poi...»<br />

Tutt'a un tratto il giorno parve più buio. «Al'Thor di nuovo» proruppe Gawyn.

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