09.12.2012 Views

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Faile, Gaul, Elyas e le Fanciulle dopo di lui. Infine passarono gli<br />

incanalatori, camminando in un capannello.<br />

L'aria dall'altro lato del passaggio era fredda e odorava pulita e<br />

rinfrescante. Perrin non si era reso conto di quanto quell'odore malvagio lo<br />

avesse infastidito. Inalò a fondo. Erano su una sporgenza, a poca distanza da<br />

una spruzzata di luci accanto al fiume che probabilmente era Whitebridge.<br />

Le sue truppe esultarono quando lui attraversò. Il grande campo era già quasi<br />

del tutto montato, con i posti di guardia posizionati. Il passaggio era stato<br />

aperto in un grosso spiazzo, delimitato da pali, vicino al retro del campo.<br />

Erano scappati. Il prezzo era stato alto, ma erano scappati.<br />

Graendal si accomodò sulla sua sedia. I cuscini di cuoio erano riempiti di<br />

piume di giovani kallir, che durante quest'Epoca vivevano solo a Shara. Lei<br />

notava a malapena quel lusso.<br />

Il servitore - uno che Moridin le aveva prestato - era su un ginocchio<br />

davanti a lei. I suoi occhi erano tempestosi e abbassati solo per metà. Questo<br />

era sotto controllo, ma a malapena. Sapeva di essere unico.<br />

Pareva anche sapere che il suo fallimento sarebbe ricaduto sulle spalle di<br />

Graendal. Lei non sudava. Era troppo controllata per quello. Le imposte alla<br />

finestra nell'ampia stanza dalle piastrelle rosse si spalancarono<br />

all'improvviso, lasciando spirare nella stanza una fredda brezza marina che<br />

spense diverse lampade. Fili di fumo si arricciarono su dagli stoppini.<br />

Lei non avrebbe fallito.<br />

«Preparati a far scattare la trappola comunque» ordinò.<br />

«Ma...» disse il servitore.<br />

«Fallo, e non osare contraddire una dei Prescelti, cane.»<br />

Il servitore abbassò gli occhi, anche se c'era ancora una scintilla di<br />

ribellione in essi.<br />

Non aveva importanza. A lei rimaneva ancora uno strumento, uno che aveva<br />

posizionato con molta cura. Uno che aveva preparato per un momento come questo.<br />

Doveva essere fatto con attenzione. Aybara era ta'veren, e uno tanto forte da<br />

essere spaventoso. Frecce scagliate da lontano avrebbero mancato e anche in un<br />

momento di pacifica contemplazione si sarebbe accorto del pericolo e sarebbe<br />

scappato.<br />

Le occorreva una tempesta con lui al centro. E allora la lama sarebbe calata.<br />

Non è ancora finita, Fabbro Cùduto. Tutt'altro.<br />

Nella Terra delle Tre Piegature<br />

Aviendha si sentiva di nuovo a posto.<br />

C'era una perfezione tranquillizzante nella Terra delle Tre Piegature. Gli<br />

abitanti delle terre bagnate pensavano che i colori uniformi del paesaggio<br />

fossero smorti, ma Aviendha li trovava bellissimi. Semplici bruni e marroncini.<br />

Erano familiari e affidabili, non come le terre bagnate, dove sia il paesaggio<br />

che il clima erano diversi ogni volta che ti giravi.<br />

Aviendha corse avanti nella notte sempre più scura, ogni piede che cadeva su<br />

suolo polveroso. Per la prima volta dopo molti mesi, si sentì sola. Nelle terre<br />

bagnate aveva sempre avuto la sensazione di essere osservata da qualche nemico<br />

che non poteva vedere o attaccare.<br />

Non che la Terra delle Tre Piegature fosse più sicura. Tutt'altro. Quella<br />

chiazza in ombra sotto l'arbusto di nadra era la tana di un serpente letale. Se<br />

sfioravi i rami esili, il serpente avrebbe colpito; lei aveva visto cinque<br />

uomini morire per quei morsi. La tana era semplicemente uno dei molti pericoli<br />

che superava durante la sua corsa fino al Rhuidean. Ma quei pericoli erano<br />

comprensibili. Lei poteva vederli ed evitarli. Se fosse morta per il morso del<br />

serpente o fosse caduta per la calura del territorio, la colpa sarebbe stata<br />

sua.<br />

Era sempre preferibile affrontare il nemico o il pericolo che potevi vedere,<br />

piuttosto che temere quello che si nascondeva dietro le facce di bugiardi<br />

abitanti delle terre bagnate.<br />

Continuò a correre, malgrado la luce sempre più fioca. Era bello sudare di<br />

nuovo. La gente non sudava abbastanza nelle terre bagnate; forse era quello il<br />

motivo che li rendeva così insoliti. Invece di lasciare che il sole li<br />

riscaldasse, cercavano la frescura. Invece di andare a un'appropriata tenda<br />

della sauna per pulirsi, si immergevano nell'acqua. Non potevano essere sani.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!