09.12.2012 Views

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

PDF QUI - nonsolofantasy

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

pensando a una Elayne ubriaca che cercava di parlare con i suoi alleati dopo la<br />

recita. «Anche se, se la rendo brilla, potrebbe essere una buona vendetta per<br />

alcune delle cose che lei ha fatto a me.»<br />

«Non so proprio perché tu le abbia permesso di vincolarti» disse Mat. La strada<br />

era quasi vuota attorno a loro, anche se la taverna più avanti pareva invitante,<br />

con la sua luce gialla che filtrava in strada.<br />

«Non ho avuto voce in capitolo al riguardo» disse lei. «Ma non me ne pento. Ti<br />

sei davvero intrufolato nel palazzo per incontrarti con me?»<br />

Mat scrollò le spalle. «Ho alcune domande.»<br />

«Su cosa?»<br />

Lui si rimise a posto quella sciarpa ridicola e Birgitte notò che aveva uno<br />

squarcio nel mezzo. «Sai» disse lui. «Cose.»<br />

Mat era uno dei pochi che sapevano chi era lei realmente. Non poteva<br />

intendere... «No» disse lei voltandosi. «Non voglio parlarne.»<br />

«Dannate ceneri, Birgitte! Ho bisogno delle tue informazioni. Andiamo, per un<br />

vecchio amico.»<br />

«Abbiamo stabilito di mantenere i rispettivi segreti.»<br />

«E io non vado certo a spiattellare il tuo» si affrettò a dire Mat. «Ma, vedi,<br />

c'è questo problema.»<br />

«Che problema?»<br />

«La Torre di Ghenjei.»<br />

«Quello non è un problema» disse lei. «Ne stai alla larga.»<br />

«Non posso.»<br />

«Certo che puoi. È un folgorato edificio, Mat. Non è che possa esattamente<br />

inseguirti.»<br />

«Molto divertente. Senti, vuoi almeno ascoltarmi, davanti a un bel boccale?<br />

Di... ehm... latte. Offro io.»<br />

Lei si fermò per un momento. Poi sospirò. «Hai dannatamente ragione, offrirai<br />

tu» borbottò, facendogli cenno di andare avanti. Entrarono nella locanda, nota<br />

come La gran camminata, che era affollata più del solito a causa della pioggia.<br />

Il locandiere era un amico di Birgitte, però, e disse al buttafuori di cacciar<br />

via un beone che dormiva in una delle alcove per fare spazio per lei.<br />

Birgitte gli tirò una moneta come ringraziamento e lui chinò<br />

verso di lei la sua brutta testa: gli mancavano diversi denti, un occhio e buona<br />

parte dei capelli. L'uomo più bello del locale. Birgitte sollevò due dita per<br />

ordinare da bere - lui sapeva che lei prendeva il latte in questi giorni - e lei<br />

fece cenno a Mat verso l'alcova.<br />

«Non penso proprio di aver mai visto un uomo più brutto di quel locandiere»<br />

disse Mat mentre si sedevano.<br />

«Non hai vissuto abbastanza a lungo» replicò lei, appoggiandosi contro la<br />

parete e mettendo i suoi stivali sul tavolo. C'era appena lo spazio per<br />

consentirglielo, sedendosi sulla panca dell'alcova per lungo. «Se il Vecchio<br />

Snert fosse di qualche anno più giovane e se qualcuno pensasse di rompergli il<br />

naso in alcuni punti, potrei prendere in considerazione lui. Ha un bel petto,<br />

pieno di peli ricciuti in cui intrecciare le tue dita.»<br />

Mat sogghignò. «Ho mai menzionato quanto è strano andare a bere con una donna<br />

che parla degli uomini a quel modo?»<br />

Lei scrollò le spalle. «Ghenjei. Perché nel nome delle Orecchie di Normad<br />

vuoi andare lì?»<br />

«Le orecchie di chi?» chiese Mat.<br />

«Rispondimi.»<br />

Mat sospirò, poi accettò distrattamente il suo boccale mentre la cameriera lo<br />

portava. Non le diede una pacca sul sedere, cosa insolita per lui, anche se le<br />

rivolse un bello sguardo lascivo mentre lei si allontanava. «I dannati serpenti<br />

e volpi hanno qualcuno a cui tengo» disse lui, abbassandosi la sciarpa e<br />

prendendo un sorso della sua bevanda.<br />

«Lascialo là. Non puoi salvarlo, Mat. Se è stato tanto stupido da andare nel<br />

loro regno, lui si merita quello che ha ottenuto.»<br />

«È una donna» disse Mat.<br />

Ah, pensò Birgitte. Dannato sciocco. Eroico, ma comunque uno sciocco.<br />

«Non posso lasciarla» continuò Mat. «Le sono debitore. Inoltre un mio buon<br />

amico andrà lì dentro che io lo voglia o no.<br />

Io devo aiutare.»<br />

«Allora vi terranno imprigionati tutti e tre» disse Birgitte. «Ascolta, se

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!