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PDF QUI - nonsolofantasy

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con calma, scoccando un'occhiata a Bomhald. L'uomo rimise la spada nel suo<br />

fodero, ma la sua faccia era rossa.<br />

«Non sono stati omicidi» disse Aybara. «Mi hanno attaccato.<br />

Io mi sono difeso.»<br />

«Non è quello che ho sentito io» disse Galad. A che gioco stava giocando<br />

quest'uomo? «Ho testimonianze giurate che ti stavi nascondendo sotto una<br />

fenditura nella roccia. Quando gli uomini ti hanno chiesto di uscire, sei<br />

balzato fuori urlando e li hai attaccati senza provocazione.»<br />

«Oh, c'è stata provocazione» disse Aybara. «I tuoi Manti Bianchi hanno ucciso<br />

qualcuno che mi era caro.»<br />

«La donna che era con te?» chiese Galad. «Da quello che ho sentito, è fuggita<br />

sana e salva.» Era rimasto sconcertato quando Bornhald aveva menzionato quel<br />

nome. Egwene al'Vere. Un'altra dorma che sembrava preferire compagnie<br />

pericolose.<br />

«Non lei» disse Perrin. «Un amico di nome Hopper. E dopo di lui un suo<br />

compagno. Erano lupi.»<br />

L'uomo si stava condannando da solo ancora di più! «Tu stringi amicizia con<br />

dei lupi, noti per essere creature dell'Ombra?»<br />

«I lupi non sono dell'Ombra» disse Aybara. «Loro odiano la Progenie<br />

dell'Ombra quanto qualunque uomo abbia conosciuto.»<br />

«E questo come lo sai?»<br />

Aybara non parlò oltre. Lì c'era dell'altro. Byar diceva che quest'uomo<br />

pareva in grado di comandare i lupi, correre con essi, come un lupo lui stesso.<br />

Quella testimonianza era parte di ciò che aveva persuaso Galad che la battaglia<br />

fosse l'unica soluzione. Pareva che le parole di Byar non fossero state<br />

un'esagerazione.<br />

Ma non c'era bisogno, ancora, di soffermarsi su quello. Aybara aveva ammesso<br />

gli omicidi. «Non accetto l'uccisione di lupi come qualcosa per discolparti»<br />

disse Galad. «Molti cacciatori uccidono lupi che attaccano i loro greggi o<br />

minacciano le loro vite. I Figli non hanno fatto nulla di sbagliato. Il tuo<br />

attacco contro di loro, pertanto, è stato omicidio non provocato.»<br />

«C'era molto altro dietro» disse Aybara. «Ma dubito che ti convincerò di<br />

questo.»<br />

«Non posso essere convinto di qualcosa che non è vero» disse Galad.<br />

«E non vorrai nemmeno lasciarmi in pace» disse Aybara.<br />

«Siamo a uno stallo, dunque» disse Galad. «Tu hai confessato crimini che io,<br />

come servitore della giustizia, devo fare in modo che siano riparati. Non posso<br />

lavarmene le mani. Capisci perché pensavo che ulteriori negoziati fossero<br />

inutili?»<br />

«E se io fossi disposto ad affrontare il processo?» chiese Perrin.<br />

La moglie di Aybara dal naso prominente gli posò una mano sulla spalla. Lui alzò<br />

la propria e ve la mise sopra, ma non distolse lo sguardo da Galad.<br />

«Se tu verrai e accetterai da noi la punizione per ciò che hai fatto...» disse<br />

Galad. Avrebbe significato l'esecuzione. Di sicuro quella creatura non si<br />

sarebbe consegnata.<br />

Sul fondo del padiglione, un gruppo di servitori era arrivato e stava preparando<br />

il tè. Tè. A dei negoziati di guerra. Era evidente che Aybara aveva poca<br />

esperienza con questo genere di cose.<br />

«Non punizione» disse Aybara bruscamente. «Un processo. Se vengo dimostrato<br />

innocente, io sarò libero di andarmene e tu - il lord Capitano Comandante -<br />

ordinerai ai tuoi uomini di smettere di braccarmi. In particolare Bomhald e<br />

quello dietro di te che ringhia come un cucciolo che vede il suo primo<br />

leopardo.»<br />

«E se verrai dimostrato colpevole?»<br />

«Dipende.»<br />

«Non ascoltarlo, mio lord Capitano Comandante!» disse Byar. «Ha promesso di<br />

consegnarsi a noi già una volta prima, poi ha tradito la sua parola!»<br />

«Non è così!» disse Aybara. «Voi non avete onorato la vostra parte<br />

dell'accordo!»<br />

«Io...»<br />

Galad diede uno schiaffo sul tavolo. «Questo è inutile. Non ci sarà alcun<br />

processo.»<br />

«Perché no?» domandò Aybara. «Tu parli di giustizia, ma non vuoi offrirmi un<br />

processo?»

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