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PDF QUI - nonsolofantasy

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qualunque uomo a Emond's Field avrebbe indossato per lavorare. Questo passo fu<br />

quasi troppo per lui. Il suo cuore batté più veloce e lui barcollò mentre la<br />

terra tremava. Se si fosse lasciato catturare completamente nell'incubo, sarebbe<br />

finito come l'Assassino.<br />

No, pensò Perrin, costringendosi a trattenere nel suo cuore il ricordo di<br />

Faile. La sua casa. La sua faccia poteva cambiare, il mondo poteva tremare, ma<br />

quella era ancora la sua casa.<br />

Corse fino all'orlo della fenditura, sopra il calore, comportandosi come se<br />

fosse solo un altro elemento dell'incubo. Urlò di terrore, allungando la mano<br />

per aiutare quelli che stavano cadendo. Anche se si protese verso qualcun altro,<br />

l'Assassino imprecò e gli afferrò il braccio, usandolo per issarsi su.<br />

E, mentre passava, Perrin afferrò il ter'angreal. L'Assassino strisciò sopra<br />

di lui, raggiungendo la relativa sicurezza del vicolo. Di nascosto, Perrin creò<br />

un coltello nell'altra mano.<br />

«Che io sia folgorato» mugugnò l'Assassino. «Odio queste cose.» La zona<br />

attorno a loro cambiò all'improvviso in piastrelle.<br />

Perrin si alzò in piedi, reggendosi a un bastone per stabilizzarsi e cercando<br />

di apparire terrorizzato: non fu difficile. Iniziò ad arrancare oltre<br />

l'Assassino. In quel momento, l'uomo dal volto duro abbassò lo sguardo e vide il<br />

ter'angreal tra le dita di Perrin.<br />

Sgranò gli occhi. Perrin piantò la mano avanti, conficcando il coltello nello<br />

stomaco dell'Assassino. L'uomo urlò, sussultando all'indietro, la mano sulla<br />

pancia. Le sue dita erano bagnate di sangue.<br />

L'Assassino serrò i denti. L'incubo si piegò attorno a lui. Presto sarebbe<br />

scoppiato. L'Assassino si mise dritto, abbassando la sua mano insanguinata, gli<br />

occhi ardenti di rabbia.<br />

Perrin si sentì malfermo sui suoi piedi, perfino col bastone. Era stato<br />

ferito in modo così grave. La terra tremò. Un precipizio si aprì nel terreno<br />

accanto a lui, fumando di calore e lava, come...<br />

Perrin sussultò. Come Montedrago. Abbassò lo sguardo verso il ter'angreal tra<br />

le sue dita. I sogni-paura delle persone sono forti. La voce di Hopper sussurrò<br />

nella mente di Perrin. Così forti...<br />

Mentre l'Assassino avanzava verso di lui, Perrin digrignò i denti e gettò il<br />

ter'angreal nel fiume di lava.<br />

«No!» urlò l'Assassino, la realtà che ritornava attorno a lui. L'incubo<br />

esplose, i suoi ultimi resti che svanivano. Perrin rimase inginocchiato sulle<br />

fredde piastrelle del pavimento in un piccolo corridoio.<br />

A poca distanza alla sua destra, un grumo di metallo fuso si trovava per<br />

terra. Perrin sorrise.<br />

Come l'Assassino, il ter'angreal era qui dal mondo reale. E, come una<br />

persona, poteva essere spezzato e distrutto qui. Sopra di loro, la cupola<br />

viola era scomparsa.<br />

L'Assassino ringhiò, poi venne avanti e diede un calcio nello stomaco a<br />

Perrin. La sua ferita al petto avvampò. Seguì un altro calcio. A Perrin<br />

cominciava a girare la testa.<br />

Vai, Giovane Toro, trasmise Hopper, la sua voce così debole. Fuggi.<br />

Non posso lasciarti!<br />

Eppure... io devo lasciare te.<br />

No!<br />

Tu hai trovato la tua risposta. Cerca Sconfinato. Lui... spiegherà... quella<br />

risposta.<br />

Perrin sbattè le palpebre su occhi pieni di lacrime mentre un altro calcio lo<br />

colpiva. Urlò con voce roca mentre il messaggio - così confortante, così<br />

familiare - svaniva dalla sua mente.<br />

Andato.<br />

Perrin urlò di dolore. Con voce roca e occhi macchiati di lacrime, desiderò<br />

uscire dal sogno del lupo e andare lontano. Fuggendo come un completo codardo.<br />

Egwene si svegliò con un sospiro. Con gli occhi ancora chiusi, inspirò. La<br />

battaglia con Mesaana l'aveva lasciata con un senso di spossatezza mentale... in<br />

effetti, aveva un'emicrania che le spaccava la testa. Era stata quasi sconfitta<br />

lì. I suoi piani avevano funzionato, ma il peso di quello che le era successo le<br />

aveva lasciato una sensazione meditabonda, perfino un po' confusa.<br />

Tuttavia era stata una grande vittoria. Avrebbe dovuto effettuare una ricerca<br />

nella Torre Bianca per trovare la donna che, una volta sveglia, ora aveva la

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