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PDF QUI - nonsolofantasy

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provava. Avrebbe perso quello scontro con i Manti Bianchi, qualunque cosa fosse<br />

successa. Degli uomini sarebbero morti su entrambi i fronti. Uomini di cui<br />

avevano bisogno.<br />

Il fulmine balenò all'esterno, proiettando ombre sul tetto di tela. Faile si<br />

diresse alla loro cassapanca, tirando fuori una camicia da notte per sé e<br />

mettendo da parte una vestaglia per lui. Pensava che un lord dovesse avere una<br />

vestaglia a portata di mano in caso avessero avuto bisogno di lui di notte.<br />

Aveva avuto ragione un paio di volte, finora.<br />

Lo superò, odorando di preoccupazione, anche se la sua espressione era<br />

affabile. Lui aveva esaurito tutte le possibilità per una risoluzione pacifica<br />

con i Manti Bianchi. Pareva che, volente<br />

o nolente, gli sarebbe toccato uccidere di nuovo molto presto.<br />

Si spogliò fino a restare in indumenti intimi e si stese, poi iniziò ad<br />

assopirsi prima che Faile avesse finito di cambiarsi.<br />

Entrò nel sogno del lupo sotto la grande spada che impalava il terreno. In<br />

lontananza poteva distinguere la collina che Gaul aveva definito un "buon punto<br />

d'osservazione". Il sito del campo era rifornito da dietro da un torrente.<br />

Perrin si voltò e si affrettò verso l'accampamento dei Manti Bianchi. Erano<br />

situati come una diga in un fiume, impedendogli di andare avanti.<br />

«Hopper?» chiamò, guardandosi attorno per il campo dei Manti Bianchi, tende<br />

immobili erette in un campo aperto. Non ci fu risposta, così Perrin ispezionò il<br />

campo ancora per un po'. Balwer non aveva riconosciuto il sigillo che Perrin<br />

aveva descritto. Chi guidava questi Manti Bianchi?<br />

Circa un'ora più tardi, Perrin non era giunto a nessuna conclusione su<br />

quello. Però era piuttosto certo di quali fossero le tende in cui conservavano<br />

le loro provviste; quelle potevano non essere sorvegliate quanto i prigionieri<br />

e, con dei passaggi, sarebbe potuto essere in grado di bruciarle.<br />

Forse. Le lettere del loro lord Capitano Comandante erano piene di frasi<br />

come: "Sto dando alla tua gente il beneficio del dubbio sulla loro<br />

consapevolezza della tua natura" e "La mia pazienza per i tuoi ritardi si<br />

assottiglia sempre più" e "Ci sono solo due opzioni. Consegnati a un giusto<br />

processo o porta il tuo esercito a subire il giudizio della Luce."<br />

C'era uno strano senso dell'onore in quest'uomo, uno che Perrin aveva visto<br />

accennato quando si era incontrato con lui, ma che poteva percepire ancor di più<br />

attraverso le lettere. Ma chi era? Firmava le sue lettere solo "Lord Capitano<br />

Comandante dei Figli della Luce".<br />

Perrin si spostò sulla strada. Dov'era Hopper? Perrin partì a una rapida<br />

corsa. Dopo qualche momento, si spostò sull'erba. La terra era così soffice che<br />

ogni passo pareva far balzare il suo piede di nuovo in aria.<br />

Si protese in fuori e pensò di percepire qualcosa verso sud. Corse verso di<br />

esso; desiderò andare più veloce, così lo fece. Alberi e colline sfrecciavano<br />

accanto.<br />

I lupi erano al corrente di lui. Era il branco di Danza Quercia, con<br />

Sconfinato, Scintille, Luce del Mattino e altri. Perrin poteva sentirli<br />

trasmettere a vicenda sussurri distanti di immagini e odore. Si mosse più<br />

veloce, avvertendo il vento diventare un ruggito attorno a lui.<br />

I lupi iniziarono a spostarsi ancora più a sud. Aspettate!, trasmise lui.<br />

Devo incontrarmi con voi!<br />

Quelli risposero solo con divertimento. All'improvviso erano diretti a est e<br />

lui si arrestò di colpo, poi si fermò. Corse con tutta la rapidità con cui<br />

sapeva farlo, ma quando si avvicinò, tutt'a un tratto quelli furono altrove. Si<br />

erano spostati, scomparendo da sud e apparendo a nord di lui.<br />

Perrin ringhiò e all'improvviso fu a quattro zampe. La sua pelliccia si<br />

increspò, la sua bocca aperta mentre scattava verso nord, ingoiando il vento<br />

sibilante. Ma i lupi rimanevano avanti, lontani.<br />

Ululò. Quelli gli rimandarono richiami di scherno.<br />

Si spinse più veloce, saltando dalla sommità di una collina all'altra,<br />

rimbalzando sugli alberi, il terreno indistinto. In pochi momenti, le Montagne<br />

di Nebbia sorsero alla sua sinistra e lui le costeggiò in un lampo.<br />

I lupi svoltarono a est. Perché non riusciva a riprenderli? Poteva sentire il<br />

loro odore più avanti. Giovane Toro lanciò il suo ululato verso di loro, ma non<br />

ottenne risposta.<br />

Non venire con troppa forza, Giovane Toro.<br />

Giovane Toro si arrestò e il mondo sussultò attorno a lui. Il branco

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