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PDF QUI - nonsolofantasy

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organizzati e disciplinati proprio come un esercito regolare, ed erano sotto il<br />

comando di un amico personale del Drago Rinato. I suoi uomini non riuscivano a<br />

fare a meno di vantarsi per quello, anche se Mat avrebbe preferito che tenessero<br />

la cosa sotto silenzio.<br />

Superarono gruppi di uomini che attendevano al lato della strada, curiosi di<br />

dare un'occhiata a 'lord Mat'. Lui tenne gli occhi in avanti. Se si aspettavano<br />

un qualche damerino in giacca elegante, sarebbero rimasti delusi! Anche se forse<br />

avrebbe potuto scegliere una giacca migliore. Questa era rigida e il colletto<br />

gli procurava prurito.<br />

Naturalmente, non pochi parvero pensare che Talmanes fosse 'lord Maf dal modo<br />

in cui indicavano, probabilmente per via di come era vestito. Dannate ceneri!<br />

Questa conversazione con Elayne sarebbe stata dura. Ma Mat aveva un asso<br />

nella manica, uno che sperava sarebbe stato sufficiente a indurla a passare<br />

sopra alle spese della proposta di Aludra. Anche se aveva più paura che Elayne<br />

avrebbe capito quello che lui stava facendo e avrebbe voluto farne parte. E<br />

quando una donna voleva essere 'parte' di qualcosa, questo voleva dire che<br />

voleva essere al comando.<br />

Si avvicinarono al cancello nelle mura bianco-grigie di Caemlyn, superando la<br />

città esterna sempre più ampia. I soldati gli fecero cenno di andare avanti. Mat<br />

inclinò il suo cappello verso di loro e Thom salutò con un ampio gesto della<br />

mano la piccola folla radunata lì. Quelli esultarono. Grandioso. Proprio<br />

dannatamente grandioso.<br />

La marcia attraverso la Città Nuova fu tranquilla tranne per altre folle che<br />

osservavano. Qualcuno avrebbe riconosciuto la sua faccia da quei disegni?<br />

Mat voleva allontanarsi dalle arterie principali, ma le stradine secondarie<br />

di Caemlyn erano un caos tortuoso. Una truppa di cinquanta cavalieri era troppo<br />

grossa per percorrere quelle viuzze.<br />

Alla fine passarono attraverso le mura bianco brillante della Città Interna,<br />

dove le strade erano più ampie, gli edifici costruiti dagli Ogier meno ammassati<br />

e la popolazione più rada. Qui superarono altri gruppi di uomini armati, inclusi<br />

membri della Guardia in bianco e rosso. Mat poteva distinguere il loro<br />

accampamento più avanti, che ricopriva il selciato grigio del cortile con le<br />

loro tende e linee di cavalli.<br />

Il palazzo di Caemlyn era come un'altra piccola città all'interno della città<br />

dentro la città. Aveva un basso muro fortificato e, mentre le sue torri e guglie<br />

si levavano in aria, aveva l'aspetto di un fortino di guerra ancor più del<br />

Palazzo del Sole. Strano come lui non l'avesse mai notato quando era più<br />

giovane. Se Caemlyn fosse caduta, questo palazzo avrebbe potuto resistere per<br />

conto proprio. Però avevano bisogno di più caserme dentro quelle mura. Questo<br />

accampamento fuori nel cortile era ridicolo.<br />

Mat prese Talmanes, Thom e un drappello di dieci Braccia Rosse come scorta.<br />

Un uomo alto in una corazza brunita, con tre galloni dorati sulla spalla del suo<br />

mantello, attendeva all'ingresso del palazzo. Era un uomo giovane, ma il modo in<br />

cui stava in piedi - rilassato eppure pronto, la mano sul pomello della sua<br />

spada - indicava che era un soldato esperto. Un vero peccato che avesse un viso<br />

tanto grazioso. Una vita nell'esercito probabilmente avrebbe finito per<br />

rovinarglielo.<br />

L'uomo annuì a Mat, Thom e Talmanes. «Lord Cauthon?» chiese a Mat.<br />

«Solo Mat.»<br />

L'uomo sollevò un sopracciglio, ma non disse nulla. «Il mio nome è Charlz<br />

Guybon. Ti condurrò da Sua Maestà.»<br />

Lei aveva mandato Guybon stesso per scortare Mat. Era di alto rango, secondo<br />

in comando degli eserciti. Questo era inatteso. Elayne aveva paura di lui oppure<br />

gli stava rendendo omaggio? Forse Guybon aveva voluto vedere Mat con i propri<br />

occhi. Lei non avrebbe reso omaggio a Mat, non dopo averlo fatto aspettare così<br />

a lungo per ottenere un'udienza! Proprio una bella accoglienza per un vecchio<br />

amico. I suoi sospetti furono confermati quando Guybon non lo condusse alla Sala<br />

Grande, bensì a una zona tranquilla del Palazzo.<br />

«Ho sentito molto su di te, mastro Cauthon» disse Guybon. Sembrava uno di<br />

quei soldati rigidi. Solido, ma forse un po' troppo solido. Come un arco non<br />

abbastanza elastico.<br />

«Da chi?» chiese Mat. «Da Elayne?»<br />

«Perlopiù voci in città. Alla gente piace parlare di te.»<br />

Ah sì?, pensò Mat. «Non ho fatto la metà delle cose che dicono» borbottò «e

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