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PDF QUI - nonsolofantasy

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fretta di fuggire. Entrarono nel cortile per il muro spezzato.<br />

I cavalieri saldeani seguirono, i loro zoccoli e fianchi umidi per il sangue<br />

nocivo dei caduti. Uomini apparvero alle finestre di edifici "in fiamme" - i<br />

fuochi appiccati attentamente in stanze separate - e iniziarono a scagliare<br />

frecce nel vasto cortile. Altri gettarono nuove lance ai cavalieri, i quali,<br />

riequipaggiati, si allinearono e cavalcarono verso i Trolloc. Le frecce smisero<br />

di cadere e la cavalleria eseguì una carica spazzante per il cortile.<br />

Morirono centinaia di Trolloc. Forse migliaia. Quelli che non morirono<br />

arrancarono fuori dalla breccia. Parecchi dei Myrddraal fuggirono. Quelli che<br />

non erano bersagli per gli arcieri. Uccidere uno di loro poteva uccidere dozzine<br />

di Trolloc a essi collegati. I Fade andarono giù, con dozzine di frecce che<br />

spuntavano da molti di essi.<br />

«Darò l'ordine di unirsi e tenere di nuovo la breccia» disse Yoeli<br />

impaziente.<br />

«No» disse Ituralde.<br />

«Ma...»<br />

«Combattere alla breccia non ci farà ottenere nulla» disse Ituralde. «Da'<br />

ordine agli uomini di spostarsi a edifici diversi e fa' prendere agli arcieri<br />

posizioni differenti. Ci sono magazzini<br />

o grossi edifici che possono nascondere dei cavalieri? Spostali lì, presto. E<br />

poi aspettiamo.»<br />

«Non si faranno ingannare di nuovo.»<br />

«No» disse Ituralde. «Ma saranno lenti e cauti. Se li combattiamo a testa<br />

bassa, perderemo. Se resistiamo, guadagniamo tempo, vinceremo. Questo è l'unico<br />

modo per uscire da questa situazione, Yoeli. Sopravvivere fino all'arrivo degli<br />

aiuti. Se arriveranno.»<br />

Yoeli annuì.<br />

«La nostra prossima trappola non ne ucciderà altrettanti,» disse Ituralde «ma<br />

dentro di sé i Trolloc sono dei codardi. La consapevolezza che qualunque strada<br />

potrebbe trasformarsi all'improvviso in una trappola mortale li farà esitare e<br />

ci farà guadagnare più tempo che non perdere metà dei nostri uomini a difendere<br />

quel muro.»<br />

«D'accordo» disse Yoeli. Esitò. «Ma... questo non significa che staranno<br />

prevedendo le nostre mosse? Questa fase del piano funzionerà solo perché loro si<br />

aspettano le nostre imboscate.»<br />

«Suppongo che sia vero.»<br />

«Dunque non dovremmo fare qualcosa di diverso? Hai detto che se abbiamo<br />

sentore che il nemico sa cosa stiamo per fare, dovremmo cambiare piani.»<br />

«Ci stai pensando troppo, figliolo. Va' a fare come ho ordinato.»<br />

«Ehm, sì, mio signore.» Si precipitò via.<br />

Questo, pensò Ituralde, è il motivo per cui non dovrei mai insegnare tattica.<br />

Era difficile spiegare a degli studenti che esisteva una regola che prevaleva<br />

su tutte le altre: fidati sempre dei tuoi istinti. I Trolloc sarebbero stati<br />

spaventati. Lui poteva sfruttarlo. Avrebbe usato qualunque cosa gli avessero<br />

dato.<br />

Non gli piaceva riflettere troppo a lungo su quella regola, per paura di<br />

soffermarsi sul fatto che l'aveva già violata. Poiché ogni suo istinto urlava<br />

che avrebbe dovuto abbandonare questa città ore prima.<br />

Una sensazione terribile<br />

«Cosa pensi stia complottando Perrin?» chiese Berelain mentre passeggiava<br />

accanto a Faile e Alliandre.<br />

Faile non rispose. Il tardo pomeriggio era fiocamente illuminato da un sole<br />

distante ammantato. Presto avrebbe fatto ardere l'orizzonte mentre tramontava<br />

per la notte. Entro due giorni, Perrin sarebbe andato sotto processo. Aveva<br />

ritardato appositamente per ottenere più tempo in modo che gli Asha'man<br />

potessero dipanare lo strano problema con i passaggi, lei lo sapeva.<br />

Il loro esercito stava crescendo, con sempre più persone che affluivano da<br />

loro. I rapporti degli esploratori indicavano anche che la forza dei Manti<br />

Bianchi stava aumentando. Più lentamente, ma stava aumentando comunque. In<br />

giorni come questi, un esercito era un simbolo di forza e - come minimo - cibo.<br />

Una macchia di alberi di ditoradice saturava l'acqua del torrente vicino<br />

all'accampamento militare di Perrin. Erano piante talmente strane, con quelle

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