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PDF QUI - nonsolofantasy

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amavano fingere che l'intero mondo potesse essere lucidato e pulito allo stesso<br />

modo, le persone definite e spiegate con una o due parole.<br />

Perrin scosse il capo, dirigendosi verso la tenda del lord Capitano<br />

Comandante. La disposizione delle tende lo condusse lì facilmente, nell'anello<br />

centrale. Non era molto più grande delle altre tende, e Perrin vi si infilò<br />

dentro, cercando di vedere se riusciva a trovare qualcosa di utile. Era<br />

ammobiliata in modo semplice, con un giaciglio arrotolabile che era in una<br />

posizione diversa ogni volta che Perrin lo guardava, assieme a un tavolo su cui<br />

erano posati oggetti che scomparivano e apparivano a caso.<br />

Perrin vi si accostò, prendendo qualcosa che comparve lì. Un anello con<br />

sigillo. Non riconobbe il sigillo, un pugnale alato, ma<br />

lo memorizzò appena prima che svanisse dalle sue dita, troppo transitorio per<br />

rimanere a lungo nel sogno del lupo. Anche se si era incontrato col capo dei<br />

Manti Bianchi e aveva intrattenuto una corrispondenza con quell'uomo, non sapeva<br />

molto del suo passato. Forse questo avrebbe aiutato.<br />

Cercò nella tenda ancora per un po', non trovando nulla di utile, poi si<br />

diresse a quella più grande dove Gaul aveva spiegato che erano trattenuti molti<br />

dei prigionieri. Qui vide il cappello di mastro Gill apparire per un momento,<br />

poi scomparire.<br />

Soddisfatto, Perrin uscì dalla tenda. Mentre lo faceva, scoprì che qualcosa<br />

lo turbava. Non avrebbe dovuto tentare qualcosa del genere quando Faile era<br />

stata rapita? Aveva mandato numerosi esploratori a Malden. Luce, aveva dovuto<br />

trattenersi dal precipitarsi lì per trovare Faile per conto suo! Ma non aveva<br />

mai provato a visitare quel posto nel sogno del lupo.<br />

Forse sarebbe stato inutile. Ma non aveva considerato quella possibilità e<br />

ciò lo turbava.<br />

Rimase immobile mentre passava accanto a un carretto lasciato accanto a una<br />

delle tende dei Manti Bianchi. Il retro era aperto e lì giaceva un lupo argenteo<br />

brizzolato, che lo osservava.<br />

«Lascio che la mia attenzione si restringa troppo, Hopper» disse Perrin.<br />

«Quando mi lascio consumare da un obiettivo, questo può rendermi incauto. Può<br />

essere pericoloso. Come in battaglia, quando concentrarti sull'avversario di<br />

fronte a te può lasciarti esposto all'arciere sul fianco.»<br />

Hopper socchiuse la bocca, sorridendo alla maniera dei lupi. Balzò giù dal<br />

carro. Perrin poteva percepire altri lupi nei paraggi, gli altri del branco con<br />

cui aveva corso in precedenza. Danza Querda, Scintille e Sconfinato.<br />

«D'accordo» disse a Hopper. «Sono pronto a imparare.»<br />

Hopper si accovacciò, osservando Perrin. Segui, trasmise il lupo.<br />

Poi scomparve.<br />

Perrin imprecò, guardandosi attorno. Dov'era andato il lupo? Si mosse<br />

attraverso il campo, cercandolo, ma non riuscì a percepire Hopper da nessuna<br />

parte. Si protese all'infuori con la mente. Nulla.<br />

Giovane Toro. All'improwiso Hopper fu dietro di lui. Segui. Scomparve di<br />

nuovo.<br />

Perrin bofonchiò, poi si mosse per l'accampamento in un lampo. Quando non<br />

trovò il lupo, si trasferì al campo di grano dove aveva incontrato Hopper<br />

l'ultima volta. Il lupo non era lì. Perrin rimase tra le spighe ondeggianti,<br />

frustrato.<br />

Hopper lo trovò pochi minuti dopo. Il lupo odorava d'insoddisfazione. Segui!,<br />

trasmise.<br />

«Non so come» disse Perrin. «Hopper, non so dove stai andando.»<br />

Il lupo si mise a sedere. Inviò un'immagine di un cucciolo di lupo, che si<br />

univa agli altri del branco. Il cucciolo guardava gli anziani e faceva quello<br />

che facevano loro.<br />

«Io non sono un lupo, Hopper» disse Perrin. «Non imparo come fate voi. Devi<br />

spiegarmi quello che vuoi che faccia.»<br />

Segui qui. Il lupo mandò un'immagine, stranamente, di Emond's Field. Poi<br />

svanì.<br />

Perrin lo seguì, comparendo su un prato familiare. Un gruppo di edifici lo<br />

fiancheggiava, cosa che gli sembrava sbagliata. Emond's Field sarebbe dovuto<br />

essere un piccolo villaggio, non una cittadina con mura di pietra e una strada<br />

che correva oltre la locanda del sindaco, lastricata di pietra. Molto era<br />

cambiato nel breve tempo in cui era stato via.<br />

«Perché siamo venuti qui?» domandò Perrin. Lo stendardo con la testa di lupo,

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